Il sarago adesso è ancora in periodo riproduttivo , perciò è soggetto a comportamenti anomali , o non vi caca assolutamente , o è facile vederlo arrivare tipo spigola , per poi fare la fine del pazzo o restare lontano a girare e fare in su e in giù…
Il suo comportamento è variabile a secondo i fattori ambientali , perciò risente il suo comportamento da alcune condizioni , il mare mosso , l acqua torbida , il mare calmo e acqua pulita …l orario e lo stato del cielo possono influenzare in modo determinante il comportamento dei saraghi o del sarago ,
anche questo aspetto può far si che faccia assumere delle iniziative particolari al capo branco , adesso condivido un po il comportamento del sarago visto e pescato da me forchetta ……
come abbiamo sempre condiviso e detto il sarago è un pesce stanziale e dal comportamento gregario , perciò conosce benissimo il proprio territorio e sa quando muoversi e quando stare fermo , è ovvio che questi comportamenti dettati dall esperienze personali del pesce singolo sono soggette a delle varianti se il pesce è in branco
l atteggiamento primitivo e sicuramente predominante del capo branco certe volte può farlo cadere in una trappola mortale proprio perche il pescatore sfrutta a proprio vantaggio queste sue caratteristiche di territorialità ….. avere la fortuna di poter incontrare in acqua bassa un branco di saraghi grossi , è sempre al giorno d oggi una forte emozione che va valutata ogni volta a secondo il nostro appostamento e alle condizioni meteo….
Fermo restando che è molto difficile nei primi 5 metri d acqua incontrare un branco di saraghi , questo puo accadere in acqua calma e pulita , il pesce …o meglio i pesci si sentiranno a loro agio perche possono controllare meglio il proprio territorio e gestire al meglio la situazione cercando di comprendere se esiste o no la possibilità di un opportunità alimentare ,
con queste condizioni meteorologiche , trovare il branco è più facile , occorrono diverse cose che fanno fare ai saraghi un passo in avanti per verificare cosa sta accadendo… una di queste per me… è che abbiano il pianone davanti a se … cosa è il pianone?
Il pianone è uno spiazzo che puo essere di qualsiasi materiale perciò sabbia… grotto… granito …arenaria…posidonia.. e altro , che sia di forma piu piana possibile , in questo tipo di fondale molti pesci vengono all' aspetto convinti di poter gestire al meglio la situazione…. Grosso errore … dico io , una volta capito il comportamento delle nostre prede , possiamo fruttare al meglio questo svantaggio … vantaggio , poi vediamo come ….
citazione ...utente....
Bel video Massimo, io oggi ho fatto circa 3 ore di bagno pomeridiano senza vedere un pesce decente, visibilità buona sotto costa e scarsa fuori (in tutta Piombino), acqua calda dai 16 ai 17 gradi. Sono uscito con mare di scirocco in aumento.
Mi sono soffermato però ad osservare la "strategia" dei saraghi, è possibile che vengano inviati per primi i più piccoli a visionare l'eventuale pericolo od è un comportamento dovuto alla loro gioventù?
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con l acqua a 16...17... gradi ci dovrebbero essere l orate , i saraghi più piccoli sono un po come i giovani nostri della razza umana , più intraprendenti e un stupidi che fanno a gara per mettersi in mostra a chi è il più intraprendente il più coraggioso , è ovvio che questo atteggiamento viene vissuto dai più vecchi...e maturi in modo del tutto distaccato , ma fino a un certo punto è e normale che dopo un periodo piu o meno lungo d attesa anche i più furbi e grandi poi cedono alla curiosita che poi sara sempre un opportunità alimentare ....
il sarago è un pesce gregario , ma non solo in tenera eta , ma anche quando diventa molto grosso , essendo un onnivoro ha una dieta molto varia che prevede di alimentarsi con un po di tutto dalle alghe di vario tipo al riccio ai molluschi ....vivi o morti che siano ... ai pesci ....vivi o morti che siano, questo li espone ai palamiti e agli ami dei cannisti che in alcune occasioni fanno vere mattanze di saraghi speso grandi ,
il sarago come abbiamo appena condiviso è un pesce gregario , perciò a lui del sottocosta non sfugge assolutamente nulla è un vero e proprio amministratore del suo territorio che conosce alla perfezione , tutto quello che accade intorno a esso lui lo conosce e lo cataloga in modo da non incorrere a errori ,
essendo un gregario accompagna spesso l orata o orate nel sottocosta in modo particolare quando l acqua raggiunge i 16...17 gradi , infatti per opportunismo i saraghi accompagnano l orata cercando di essere pronti a sfruttare i solchi che la stessa lascia sul fondale .....
è molto facile cadere con l acqua con questa gradazione all errore dettato dalla noia e la voglia di sparare di colpire un bel sarago che magari sta anticipando una grossa orata che arrivera solo dopo diversi secondi , quest ultima infatti intenta a grufare , si stacchera per ultima lasciando ai saraghi il compito di andare a vedere cosa sta accadendo , essendo gregari accorreranno in tanti e se il pescatore conosce la zona , la temperatura dell acqua ... e la possibile presenza sia di saraghi che di orate .... fara molto bene ad attendere di vedere se c è l opportunità di scagliare la freccia su una grande orata...
appartengono tutti alla stessa famiglia , ma l orata puo raggiungere dimensioni incredibili dettate più che altro dal tipo di alimentazione presente sul suo territorio , di fatto il sarago fara la stessa crescita , più si mangia più grosso diventera...un po come i polpi....e noi esseri umani , perciò per concludere chi conosce la temperatura dell acqua non a pelo come il sottoscritto , .... ma con l orologi di oggi che vi dicono anche quanti peli avete addosso potete impostare una battuta sia sul sarago che l orata ,
senza considerare che questi sparidi..i saraghi in modo particolare adesso sono nel periodo riproduttivo e è molto facile che accostino per questa opportunità sia per l alimentazioni , molti se non tutti i pesci catturati adesso hanno il latte o le uova....
questa è condivisione.....
lo vedi che anche se c è maraccio , qui si riesce a portare avanti una discussione formativa e creativa.....
è dato non solo dalle mie modeste catture , ma da quelle di molti altri pescatori che stanno facendo un percorso diverso da quello tradizionale , perciò il saragone spesso qui da noi non comprende esattamente con chi ha a che fare non riuscendo a classificarlo come potenziale pericolo e si avvicina confidando in un opportunità alimentare ,chi è molto meglio di me come tecnica e fisicità ha maggiori possibilità di successo vedi lorenzo , ma sempre sfruttando la di proporsi , è importante comprendere questo aspetto che determina l avvicinamento in pochissimi secondi , è importante avere una styrategia che si adatti al territorio , ma in modo particolare a questo bel pesce ....
il sarago credo che non faccia differenza , anche se geneticamente non subirà una trasformazione o un mutamento il condividere le proprie esperienze con i propri simili fa si che questi pesci cambino in modo radicale il loro comportamento nei nostri confronti ... questo determina il loro essere difficili in acqua bassa e bassissima , la dimostrazione reale che anche loro cadono vittima di un modo di pescare ... diverso
è dato non solo dalle mie modeste catture , ma da quelle di molti altri pescatori che stanno facendo un percorso diverso da quello tradizionale , perciò il saragone spesso qui da noi non comprende esattamente con chi ha a che fare non riuscendo a classificarlo come potenziale pericolo e si avvicina confidando in un opportunità alimentare ,chi è molto meglio di me come tecnica e fisicità ha maggiori possibilità di successo vedi lorenzo , ma sempre sfruttando la di proporsi , è importante comprendere questo aspetto che determina l avvicinamento in pochissimi secondi , è importante avere una strategia che si adatti al territorio , ma in modo particolare a questo bel pesce ....
il sarago pescato da me vuol dire sempre e solo al libero , un tempo lo pescavo in caduta su fondali un po più profondi , ma adesso solo all agguato o aspetto , pescare il sarago all aspetto è un impresa a secondo di dove tentiamo il prelievo , ci sono zone dove il sarago è ancora presente e risponde in modo diretto a un aspetto tradizionale , altre che appena ti sente scivolare ... come tanti cultori del silenzio amano chiamare il loro incedere nell acqua , vola via a razzo ,
il sarago più di ogni altro pesce è quello che ha subito incessantemente un prelievo costante del pescatore subacqueo , , lui il sarago si è adattato a classificare il predatore uomo all istante , tanto è che in molte zone d italia tipo Livorno se l acqua è pulita vedere saraghi sopra i 500 gr diventa un impresa reale infatti nel sotto costa in acqua bassa o bassissima , li vedi fuggire come razzi al primo movimento che facciamo in superfice ....
diverso è il loro atteggiamento nei confronti del bagnante o del nuotatore , gia moltissimi anni fa avevo notato l indifferenza del sarago al mio passaggio mentre in costume nuotavo a riva , lui restava indifferente , segno che comprendeva all istante che non ero un predatore ,prendere un sarago vero a casa mia in acqua bassa ci vuole un allenamento mentale , una vera e propria strategia che a parte il solito infinito colpo di culo , si acquisisce nel corso di moltissime pescate ,
pescare il sarago sul pulito allo scoperto è sempre emozionante e sicuramente di grande soddisfazione , di solito questi pesci adulti conoscono benissimo il fucile e il pescatore e è molto difficile convincerli che non siamo quello che siamo , una delle cose importanti che cerco di fare insidiando questo bel pesce , è di avere tempo , cosa vuol dire?
vuol dire che per il sarago in particolare avere alcuni secondi in più a disposizione possono voler dire prendere o vedere il pesce ,
qui c è tutto ..... il pianone...di sabbia... le salpe... per me la lunga ... attesa ... un tiro meraviglioso... e tanta soddisfazione , per una preda semplice ma in quel momento ...importante chi sinceramente si sarebbe appostato in un posto del genere senza aver visto un solo pesce?
questa è la follia dell esperienza che determina atteggiamenti solo apparentemente stupidi per alcuni ... statistici per me , in basa alla mia personale esperienza e strategia .. ho rischiato di fare un tuffo nel nulla ... i richiami e il mimetismo hanno fatto si che in quel deserto cosi aperto apparentemente vuoto arrivassero i pesci e il sarago ...
credo che il sarago sia uno dei miei banchi di prova attrezzatura più difficile in assoluto in acqua bassa o bassissima , far avvicinare un saragone in acqua pulita e all aspetto in pochissimi secondi , ma non uno in tutta la pescata , ma più di uno è difficilissimo , soprattutto qui da noi a Livorno ,
lo studio la condivisione che sto cercando di portare avanti io che sono un vecchio pescatore , è fatta d esperienza personale con migliaia di insuccessi su tutta la costa italiana , con migliaia di avvistamenti saragoni chiamati in pochi secondi ..ma mai arrivati a tiro per due fattori principali... uno la mancanza di apnea ... e non parlo dei 3 minuti , ma di avere a disposizione una manciata di secondi in più , tipo 15...20 sec che porterebbero il sottoscritto a passare dai miei sudatissimi 40 sec al minuto , ho perso più occasioni io con quei pochi secondi che 10 pesca sub in tutta la loro vita di predatori ,
hai ragione quando dici che l orata per certi versi è più facile del saragone , l orata è un pesce non stanziale che frequenta quel tratto di costa per un certo periodo dell anno poi va da altre parti , è molto ma molto più sensibile ai richiami tutti e mimetismo tutto , questo spesso lo rende un pesce morto gia se l ho visto da lontano... il saragone...no io parlo in acqua con visibilità di almeno 10 metri minimo ....
pescare il saragone in gruppo è molto più facile che solitario almeno per me ...io in gruppo non intendo con altri saraghi e basta , ma possono essere salpe muggini orate mormore e altri tipi di pesci spigole comprese ... lui sa sempre cosa fare e come fare per cercare di restare lontano dall asta , lo puoi fregare solo se hai un alternativa valida che produca in lui un opportunità virtualmente alimentare o riproduttiva , questo determina nel sarago adulto un abbassamento delle sue storiche difese e puo restare vittima del nostro fucile in modo imbarazzante ...
in questo caso la conoscenza del territorio e il desiderio di cercare un altra preda fa si che nonostante 2 ore prima ci sia passato io e altri tre pescatori ... riesca a chiamare questo splendido pesce ......
questo bel pesce cade vittima dei pesci gregari... è un video significativo sulla possibilità di predare un sarago reale di buone dimensioni in acqua bassissima in pochissimi secondi,qui è una serie di richiami che fanno scattare la curiosita dell opportunità alimentare.... seccato in 50 cm.... questo sta a dimostrare due cose , che se siamo fiduciosi e preparati e abbiamo una vera strategia venatoria dettata dalle condizioni ambientali dal tipo di fondale e dal tipo di esperienza che ogni pescatore deve avere , tutto è possibile in pochissimi cm d acqua in pochissimi secondi ,
il non fermarsi all apparenza e al discorso di altri ci permette di avere una visione globale dell insieme questo molte volte fa la differenza ... tra vedere e prendere un saragone....
credo tu cerchi la spiritualita nella pesca sub , la trovi sulla condivisione della mia costa... li trovi molto altro che credo tu possa leggere alcune cose interessanti che non trovi da nessun altra parte ...
per prima cosa c è da dire che se conosci la zona hai più vantaggi te di loro perché te sai dove sono , poi c è da dire che probabilmente all albissima .... che è questa....
puoi trovare i saragoni che conosci attaccati a riva , ma... per avere maggiori possibilità di successo io farei cosi.... una volta stabilito la presenza dei saraghi io proverei all albissima , studio le previsioni del tempo ... conosco il tipo di fondale e i possibili nascondigli ... metto in pratica una strategia che mi sono preparato gia in precedenza ,in pratica conoscendo la direzione della corrente entro in acqua pianissimo gia vestito di tutto perciò pinne hai piedi maschera e boccaglio e soprattutto fucile carico , tanto a quell ora non c è nessuno e posso essere operativo da subito prima di entrare in acqua...
entro in acqua ... come se fossi acqua , perciò ho disteso il pallone o la plancetta sulla riva e ho il monofilo in mano , mi sdraio il più silenzioso possibile in acqua prontissimo a fare un tiro all imbracciata , mi fermo in superfice possibilmente dietro a un sasso affiorante e vedo la situazione immobile . respiro pianissimo e osservo , di solito è sempre praticamente buoi , perciò molte volte sono costretto a restare li fermo per più minuti , il fucile è sempre in posizione avanzata pronto a un tiro istintivo ...è un momento ...magico e deve essere vissuto come un momento straordinario , noi sappiamo che il posto è quello giusto dobbiamo avere la massima fiducia in noi stessi e in questa strategia che adottiamo ,
appena siamo in grado di vedere almeno 2 o 3 metri davanti a noi è possibile che ci siano gia i pesci ,, se è possibile abbiamo scelto il percorso controcorrente che sara determinante per avere ragione del saragone in acqua bassissima , non avremo il problema pallone o plancetta perché restera sempre alle nostre spalle lontana il giusto dalla nostra zona operativa , adesso si scende giu.... piano invisibili scendiamo rilassati e concentrati , se un pesce è li vicino ci sentira all istante , l alba con il mare calmo è come se fosse notte ijn casa nostra si sente tutto...
bastano pochi secondi di solito 20 che se un pesce c è arriva subito a vedere se qui minimi rumori che ha sentito sono un opportunità alimentare ... il tiro deve essere ragionato e veloce , .... se non accade nulla ci spostiamo controcorrente piano cercando di ripararsi con tutto quello che il mare o meglio il fondale offre...perciò una volta che ci siamo allontanati di 20 metri riproviamo e cosi via ,
conoscendo in anticipo il fondale abbiamo buonissime possibilità di poter richiamare il saragone dove vogliamo noi , lo so che puo far ridere , ma io non vado a cercare il sarago , ma sono io che chiamo lui...dopo 3 o 4 tuffi silenziosi perciò non ho percorso neppure 60 metri controcorrente...cambio strategia, mi preparo e sapendo dove potrei far arrivare il sarago prendo e tiro il sasso... ho gia scelto in anticipo il mio appostamento , non vedo il pesce o lo vedo lontano cerco di restare il più disteso possibile in superfice e di scendere appena ho lanciato il sasso ,
questa operazione ho compreso che non tutti hanno l idee chiare , la riscrivo qui ... ho il sasso in mano sono praticamente pronto , il mio reale intento sara un aspetto dopo il lancio con un massimo che varia dai 40 ai 60 sec , perciò con acqua con visibilità di 7 metri reali se dopo 30...35 sec non vedo nulla mi stacchero , sto per lanciare il sasso prendo un ultima boccata d aria , la trattengo per alcuni secondi che possono variare nel mio caso dai 5 ai 10 secondi , poi lancio il sasso e butto fuori in contemporanea l aria , mentre il braccio scende riprendo aria e scendo , questa operazione è rapida e si svolge dai 2 sec al massimo 3 secondi di solito ,
il sasso è caduto ..io sono sceso nel mio appostamento adesso aspetto fiducioso.... il sarago con altri pesci più piccoli arrivera di solito sul pulito ..il famoso pianone perciò il mio appostamento è gia stato programmato per fare un aspetto sul pianone dove lui arrivera ... pochi secondi e lo vedo...è bello e grosso , è possibile che non arrivi dritto , ma noi siamo nascosti bene lo chiamiamo....
questo è un pianone di scoglio.... il sarago chiamato all alba arriva deciso di muso e resta fulminato da un tiro assolutamente preciso
ritornando ai saraghi , sono andato all elba in trasferta per prendere saraghi e orate , se devo dire , che come sempre è un altro mondo , i pesci pochi ma ci sono e soprattutto pesci belli in pochissimi secondi , ogni punta... ogni caletta vedevo saraghi di tutte le razze compresi alcuni piccoli faraoni , e ogni tanto in quei maledetti 30 secondi ho visto saragoni belli , il loro comportamento è assolutamente diverso da quelli di Livorno casa mia , arrivano subito chiamati e si avvicinano molto di più soprattutto sulla roccia , sulla sabbia o sull alga sono più diffidenti tutti attualmente sono in frega e i due presi avevano le uova ...e credo resti questa la situazione almeno per un altro mese ... spero di tornarci preso e di potermi rifare con dei video belli e con pesci belli intanto metto 2 video girati li l altro giorno , ci sono 2 saraghi è importante vedere l atteggiamento di entrambi , l ultimo resta li e non va via arrivato in un secondo dopo il richiamo...
metto un dialogo tra me e un utente di facebook sui saraghi perché credo sia interessante....
lui chiede....
Buongiorno subbi. Vorrei chiedere ragguagli a chi ne sa più di me.
Stamattina mentre ero a pesca mi trovavo a galla e preparavo un tuffo. All'improvviso si materializza sotto di me a circa 6 metri di fondo e cinque o sei metri avanti, un branco di sette o otto saraghi di tutto rispetto (il più piccolo poteva pesare 700-800 gr). Sono rimasto nel dubbio su cosa fare....tentare una capovolta che li avrebbe spaventati? Restare immobile nella speranza di averli sotto e sparare in caduta? Defilarmi e provare a scendere un po' distante per provare un aspetto o un agguato?.....tanto ho pensato che alla fine non ho sparato a niente.
Cosa avreste fatto al mio posto? ....ovviamente escludendo di lasciarseli scappare da pirla come me.
io rispondo...
dico la mia....io vado sempre controcorrente ...percio se io vedo loro , loro vedono me , ma mi sentiranno in modo diverso , questa è la mia filosofia di pesca , in un caso del genere hai per il mio modo di pescare ...3 soluzioni predatorie.... la prima..... una volta messo a fuoco i saraghi da lontano prova a fare questa manovra ...
te hai visto loro ...loro hanno visto te , se ne stanno li a guardarti , la prima cosa che faccio io è far sparire l arma , io porto sempre il fucile durante lo spostamento in modo avanzato percio con l asta in avanti , appena vedo i saraghi metto il fucile in posizione arretrata lungo il mio corpo il piu possibile aderente e indietro con la punta dell asta tra il collo e la testa ... poi mi giro in modo che non possono vedere le lenti della maschera .....questa manovra è fondamentale....
una volta girato metto la mano libera sulle lenti in modo da farle scomparire alla loro vista , tenendo le dita leggermente aperte riesco a vedere il loro comportamento , ..... a questo punto vedrai che i saraghi incominceranno a guardarti per vedere dove solo gli occhi , te muoviti pianissimo sempre con l arma seminascosta , e puoi cercare di ... salire sui saraghi... loro cercheranno di vedere , te sarai gia vicino e puoi scendere lentamente verso di loro , cercando di non andare direttamente sui pesci sempre con la mano sulle lenti ,
scendere a circa 45° è l arma vincente , i saraghi resteranno perplessi e di norma dovrebbero dare una possibilita di tiro , il fucile ruota in mano durante l avanzamento , e la mano resta rigorosamente sulle lenti .... il tiro è diretto e deve essere fatto in modo determinato senza tentennamenti o cambio di obbiettivo , se i pesci tendono a un allontanamento lento ti puoi giocare la carta all ultimo istante di togliere la mano libera dalle lenti e sparare ,questa operazione va fatta durante la discesa quando oramai non si ha altre alternative... si spara sempre da dietro o di lato , grande soddisfazione per la cattura ...
cosi in caduta si puo provare a prendere tuti i pesci che vediamo e che si allontanano o non scappano , in caso di fuga non serve a nulla ... se ti interessa e vi interessa poi parliamo delle atre 2 possibilita ..... questa è condivisione ... forchetta , che potete trovare sui forum ....dove posso condividere ...massimo forchetta ....
la seconda possibilità che propongo.....
in alternativa a primo sistema , io propongo il nuoto libero , cosa vuol dire....?....... vuol dire che una volta individuati i pesci mettiamo il fucile sotto la cintura carico e lentamente , ....poi prendiamo a nuotare lentamente a stile libero braccia e gambe , i pesci resteranno spiazzati e incominceranno ad allontanarsi lentamente guardandoci sempre mentre nuotano ..... a questo punto se non sono scappati a razzo abbiamo ottime possibilita di vedere di tirarli una bella botta , vediamo come ....loro davanti ...noi dietro lentamente a stile libero , il fucile è carico in vita prontissimo a entrare in azione , ....
scegliamo il piu bello o uno dei piu belli , mai andare in affanno e sempre concentrati a capire come si muove il nostro obbiettivo , una volta isolato dal resto dei pesci cerchiamo un bel lastrone o un sasso isolato dove poterlo farlo appoggiare , vediamo come ..... lui è davanti a noi nuota piano a circa 5 o 6 metri davanti ci sta studiando su cosa facciamo e il perche lo seguiamo ... è il momento di entrare in azione ,....
si è abituato al nostro nuotare, e sembra piu rilassato ....noi ci prepariamo a spaventare il saragone , prendiamo fiato tra una bracciata e l altra , .... poi individuato un sasso o una lastra diamo un paio di colpi con la mano violentissimi sulla superfice.... se abbiamo fatto tutto benissimo prendiamo aria al volo il saragone si è appoggiato dove volevamo noi , mettiamo la mano libera sulle lenti e mentre facciamo la capriola prendiamo il fucile dalla cintura e lo mettiamo davanti ... scendiamo cosi e appena è a tiro anche di taglio si rischia una fucilata in caduta , il saragone restera solo pochi attimi soprattutto se non vedra le lenti della maschera .... l altro sistema ...piu tardi , poi metto tutto sul forum...
in più suggerisco in attesa della 3° possibilità a mio modo
io consiglio a chi li interessa di entrare nel vivo del racconto , perche è quello che puo accadere , e solo se siè vissuto anche solo virtualmente si puo comprendere nel momento del bisogno cosa e come tentare di fare , i movimenti devono essere sincronizati come nel primo caso... solo cosi si fregano i pesci che hai incontrato....
lui chiede....
Buongiorno subbi. Vorrei chiedere ragguagli a chi ne sa più di me.
Stamattina mentre ero a pesca mi trovavo a galla e preparavo un tuffo. All'improvviso si materializza sotto di me a circa 6 metri di fondo e cinque o sei metri avanti, un branco di sette o otto saraghi di tutto rispetto (il più piccolo poteva pesare 700-800 gr). Sono rimasto nel dubbio su cosa fare....tentare una capovolta che li avrebbe spaventati? Restare immobile nella speranza di averli sotto e sparare in caduta? Defilarmi e provare a scendere un po' distante per provare un aspetto o un agguato?.....tanto ho pensato che alla fine non ho sparato a niente.
Cosa avreste fatto al mio posto? ....ovviamente escludendo di lasciarseli scappare da pirla come me.
io rispondo...
dico la mia....io vado sempre controcorrente ...percio se io vedo loro , loro vedono me , ma mi sentiranno in modo diverso , questa è la mia filosofia di pesca , in un caso del genere hai per il mio modo di pescare ...3 soluzioni predatorie.... la prima..... una volta messo a fuoco i saraghi da lontano prova a fare questa manovra ...
te hai visto loro ...loro hanno visto te , se ne stanno li a guardarti , la prima cosa che faccio io è far sparire l arma , io porto sempre il fucile durante lo spostamento in modo avanzato percio con l asta in avanti , appena vedo i saraghi metto il fucile in posizione arretrata lungo il mio corpo il piu possibile aderente e indietro con la punta dell asta tra il collo e la testa ... poi mi giro in modo che non possono vedere le lenti della maschera .....questa manovra è fondamentale....
una volta girato metto la mano libera sulle lenti in modo da farle scomparire alla loro vista , tenendo le dita leggermente aperte riesco a vedere il loro comportamento , ..... a questo punto vedrai che i saraghi incominceranno a guardarti per vedere dove solo gli occhi , te muoviti pianissimo sempre con l arma seminascosta , e puoi cercare di ... salire sui saraghi... loro cercheranno di vedere , te sarai gia vicino e puoi scendere lentamente verso di loro , cercando di non andare direttamente sui pesci sempre con la mano sulle lenti ,
scendere a circa 45° è l arma vincente , i saraghi resteranno perplessi e di norma dovrebbero dare una possibilita di tiro , il fucile ruota in mano durante l avanzamento , e la mano resta rigorosamente sulle lenti .... il tiro è diretto e deve essere fatto in modo determinato senza tentennamenti o cambio di obbiettivo , se i pesci tendono a un allontanamento lento ti puoi giocare la carta all ultimo istante di togliere la mano libera dalle lenti e sparare ,questa operazione va fatta durante la discesa quando oramai non si ha altre alternative... si spara sempre da dietro o di lato , grande soddisfazione per la cattura ...
cosi in caduta si puo provare a prendere tuti i pesci che vediamo e che si allontanano o non scappano , in caso di fuga non serve a nulla ... se ti interessa e vi interessa poi parliamo delle atre 2 possibilita ..... questa è condivisione ... forchetta , che potete trovare sui forum ....dove posso condividere ...massimo forchetta ....
la seconda possibilità che propongo.....
in alternativa a primo sistema , io propongo il nuoto libero , cosa vuol dire....?....... vuol dire che una volta individuati i pesci mettiamo il fucile sotto la cintura carico e lentamente , ....poi prendiamo a nuotare lentamente a stile libero braccia e gambe , i pesci resteranno spiazzati e incominceranno ad allontanarsi lentamente guardandoci sempre mentre nuotano ..... a questo punto se non sono scappati a razzo abbiamo ottime possibilita di vedere di tirarli una bella botta , vediamo come ....loro davanti ...noi dietro lentamente a stile libero , il fucile è carico in vita prontissimo a entrare in azione , ....
scegliamo il piu bello o uno dei piu belli , mai andare in affanno e sempre concentrati a capire come si muove il nostro obbiettivo , una volta isolato dal resto dei pesci cerchiamo un bel lastrone o un sasso isolato dove poterlo farlo appoggiare , vediamo come ..... lui è davanti a noi nuota piano a circa 5 o 6 metri davanti ci sta studiando su cosa facciamo e il perche lo seguiamo ... è il momento di entrare in azione ,....
si è abituato al nostro nuotare, e sembra piu rilassato ....noi ci prepariamo a spaventare il saragone , prendiamo fiato tra una bracciata e l altra , .... poi individuato un sasso o una lastra diamo un paio di colpi con la mano violentissimi sulla superfice.... se abbiamo fatto tutto benissimo prendiamo aria al volo il saragone si è appoggiato dove volevamo noi , mettiamo la mano libera sulle lenti e mentre facciamo la capriola prendiamo il fucile dalla cintura e lo mettiamo davanti ... scendiamo cosi e appena è a tiro anche di taglio si rischia una fucilata in caduta , il saragone restera solo pochi attimi soprattutto se non vedra le lenti della maschera .... l altro sistema ...piu tardi , poi metto tutto sul forum...
in più suggerisco in attesa della 3° possibilità a mio modo
io consiglio a chi li interessa di entrare nel vivo del racconto , perche è quello che puo accadere , e solo se siè vissuto anche solo virtualmente si puo comprendere nel momento del bisogno cosa e come tentare di fare , i movimenti devono essere sincronizati come nel primo caso... solo cosi si fregano i pesci che hai incontrato....
vi propongo un video ... speciale , molte volte ho parlato di come i pesci siano condizionati dal fatto di essere mimetici o diversi dagli altri predatori , in questo caso che poi approfodirò nelle tecniche di pesca , il sarago bello resta spiazzato dal mio comportamento sia dal mio mimetismo totale.... ma soprattutto da un gesto istintivo che in passato mi ha dato la possibilità di realizzare catture incredibili....
questo sarago è in fondo a una baietta...io sono a meta esatta , ho fatto uno dei miei aspetti sulla punta con lancio del sasso , mi sono spostato e sto per fare un altro lancio .... quando da lontano vedo il pesce che sta correndo per scappare ... è veloce basso deciso , appena arriva a vista scarta per passare dietro il masso , ma io lo anticipo con un gesto che lo spiazza... metto l avambraccio sx quello con il sasso .... davanti alle lenti della maschera...
lui vede il movimento è gia dietro il sasso è libero perché puo correre via velocissimo , ma che fa?....... si ferma di botto , e ....torna indietro...controlla visivamente ... poi decide di venire a vedere , ci sono nemmeno 2 metri di fondo , lui passera veloce si , ma sotto il tronco che sono io immobile e a pochissimi cm dalla punta del fucile ... sotto di essa come se il fucile non esistesse.....questo è mimetismo totale.....
questo sarago è in fondo a una baietta...io sono a meta esatta , ho fatto uno dei miei aspetti sulla punta con lancio del sasso , mi sono spostato e sto per fare un altro lancio .... quando da lontano vedo il pesce che sta correndo per scappare ... è veloce basso deciso , appena arriva a vista scarta per passare dietro il masso , ma io lo anticipo con un gesto che lo spiazza... metto l avambraccio sx quello con il sasso .... davanti alle lenti della maschera...
lui vede il movimento è gia dietro il sasso è libero perché puo correre via velocissimo , ma che fa?....... si ferma di botto , e ....torna indietro...controlla visivamente ... poi decide di venire a vedere , ci sono nemmeno 2 metri di fondo , lui passera veloce si , ma sotto il tronco che sono io immobile e a pochissimi cm dalla punta del fucile ... sotto di essa come se il fucile non esistesse.....questo è mimetismo totale.....
mi trovate su facebook a milani massimo grazie a tutti ...prosegue ......
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