massimobisius@yahoo.it
ricomincio a condividere questo richiamo che sta alla base del mio modo di pescare , perché mi è stato chiesto in vari forum dove condivido questa strana mia tecnica ...terroristica ,cerchero in modo semplice e molto sincero di raccontare che cos è , quando , dove , e perché , e a cosa serve , e in che modo reagiscono nel bene e nel male i miei ...pesci
per fare questo percorso cerchero di condividere raccontando o meglio scrivendo , e facendo vedere con i video quello che condivido , per fare in modo che il tutto sia molto comprensibile e particolarmente dettagliato e spero che ci siano molti interventi di utenti che condividono nel bene e nel male le loro esperienze ...positive ... e negative , e i loro dubbi o le loro certezze , con tutte le critiche possibili che poi sono alla base di un proseguimento interessante e costrutivo di qualsiasi discussione sui forum,
il lancio del sasso.... che cos è?
il lancio del sasso è un richiamo molto invasivo che sta alla base del mio modo di interpretare la mia tecnica di pesca , molto criticato da moltissimi pescatori ...evoluti , molto più apprezzato da chi ottiene dei risultati positivi in fatto di avvistamenti e di catture , a che cosa serve ?
serve a dire al pesce ...io sono qui ... vieni a vedermi ...ora detto cosi puo far sorridere , ma vi garantisco che in acqua bassissima a me personalmente mi garantisce molti avvistamenti e diverse catture ... ma il suo uso mi serve per accorciare di molto i tempi d attesa sul fondo ... ,in che modo un pesce evoluto in una zona molto battuta dovrebbe partire magari da 30 metri di distanza e venire a vedere uno fermo immobile sul fondo ?
per il semplice fatto che lanciando il sasso io sono diverso dagli altri predatori simili a me ... noi stessi pescatori subacquei , infatti secondo la mia teoria, il pesce nei primissimi metri di fondo riconosce all istante non solo il pescatore dall attrezzatura che indossa , ma dai sui movimenti oramai tutti simili tra loro , il lancio del sasso è un elemento dove non viene fatto di continuo che garantisce in pochissima acqua di essere non classificati potenzialmente aggressivi ,
questa classificazione entro i primissimi metri d acqua diciamo i primi 5, da l opportunità a chi la pratica con costanza di mettere a segno diversi avvistamenti anche molto importanti , tutto dipendera dal luogo e dal disturbo effettivo che la zona ha, dall orario , la marea , lo stato del mare, se è nuvoloso o con pioggia o sereno ,com è la luna, che tipo di vento e corrente è presente , e che visibilità effettiva c è , di fatto programmare una predazione con una strategia venatoria produttiva in acqua bassissima, bisogna tenere presente tutte queste cose , il lancio del sasso è un mio grande alleato da moltissimi anni e mi ha regalato avvistamenti incredibili sempre entro i primissimi metri di fondo con pesci meravigliosi visti presi e purtroppo strappati, ma questo fa parte della nostra attività e dell antagonista nostro il pesce che fara di tutto per liberarsi dell asta e tornare libero ,
[youtube] http://youtu.be/eaDxOR6TRoI [/youtube]
in questo caso un bel sarago in pochissima acqua all alba...un posto davanti a una spiaggia freguentatissima che spesso mi ha regalato grandi avvistamenti di pesci di tutto rispetto e qualche bella cattura sempre restando dentro i 3 metri di fondo , c è bassa marea , il cielo è nuvoloso ha piovuto fino a pochi minuti prima , spero in una spigola visto la presenza di un corso d acqua dolce , ma dopo aver effettuato gia diversi aspetti esplorativi mi rendo conto che non c è mangianza e non c è la condizione migliore per trovare un predatore , tante salpe muggini non grandi , ma tanti saraghi anche di buone dimenzioni
dopo essere uscito più fuori di 200 metri su un fondale di 3 metri sabbia e posidonia alla ricerca della mangianza , mi riporto subito a riva e mi preparo , il sole è praticamente appena all orizzonte davanti a me ,cerco un punto buono per posizionarmi.... lo trovo ... siamo in 50 ... 60 cm d acqua pulita ...il mare è fermo spiaggia alle mie spalle a 25 metri di distanza ,
mi preparo , ho scelto l appostamento , so gia dove voglio lanciare il mio sasso che ho gia nella mano libera , respiro.... lancio , butto fuori l aria , la riprendo e mi apposto senza capovolta sul fondo ancorandomi ...pochi secondi e arrivano i pesci ... velocissimi ... e vicini , esamino attentamente tutta la scena ... cercando sempre di avere una visione di tutto quello che mi sta accadendo intorno ... il fucile è prontissimo , a questa profondita si hanno pochissimi istanti per poter decidere se tirare oppure no su un orata bella o un bel sarago , che possono sempre arrivare velocissimi ... ma altrettanto velovi scappano via
poi inquadro il pesce e parte il colpo ... non ci devono essere tentennamenti , si mira d istinto e si spara , il lancio del sasso è micidiale , ha chiamato in pochi istanti il pesce dove volevo io senza lasciare niente al caso ... c è da dire che in tutte le scene che condividero , oltre al lancio del sasso è presente il mimetismo in 3d, che effetivamente mi permette in alcuni casi di avere un reale vantaggio in termini di tempi d attesa perché quando il pesce arrivera incazzato pronto a scappare e avra esaurito la sua curiosita ,in pochi attimi svanira nel nulla appena comprendera cosa c è dietro al lancio del sasso ,
più volte ho raccontato che secondo me il lancio del sasso stimola la ricerca dell opportunità alimentare del pesce sempre pronto ad approfittare dell opportunità alimentare , una volta arrivato sul sasso lanciato comprendera all istante vedendoci che c è un reale pericolo e scappera ,
per fare in modo che questo avvenga in tempi più dilatati in modo di avere un opportunità predatoria maggiore , il mimetismo estremo è il modo migliore per cercare di allungare questa opportunità che questa strategia ci da ,più è bassa l acqua e maggiori possibilità ho di prendere in pochissimi secondi un bel pesce o in ogni modo un pesce dignitoso che altrimenti io personalmente con la mia apnea non riuscirei neppure a vedere ,
l appostamento l equilibrio idrostatico, e la nostra immaginazione , possono richiamare pesce anche dove apparentemente non lo vediamo o crediamo che sia assente , è ovvio che saranno per lo più pesci modesti , ma non è detto che poi non capiti il pesce bello tipo l oratona o la spigolona , o un grosso dentice o altro , l importante è crederci sempre dal primo tuffo all ultimo tuffo ,
http://youtu.be/VgR5f3yQiVI
in questo caso.... il pesce arriva da riva che è a 15 metri di lato a dx , speravo in un orata , è l ultimo tuffo , ma arriva questo muggine da dietro , in pochissimi secondi vicinissimo , entrambi i video sono inediti e fanno parte di moltissimi miei video che non rendo publici , ma uso solo per i forum , ...per il momento mi fermo qui , la prossima condivisione ... la grandezza del sasso..
la prima cosa che devo dire ...o meglio scrivere perché è giusto che lo scriva perché questa discussione è destinata a diversi forum , è che non mi interessa convincere nessuno...io sto condividendo perché ho piacere di farlo e soprattutto perché mi è stato chiesto più volte in molti forum diversi da molti utenti ,
il fatto che ad alcuni arrivino i pesci anche belli ad altri il nulla è una cosa assolutamente soggettiva che puo variare da un sacco di fattori che ho elencato prima , chi dice che in calabria prende a sassate orate e altri pesci e li funziona cè nella stessa regione altri che non lo ritengono assolutamente un richiamo funzionante , come del resto il liguria dove c è chi dice che gli è cambiata la vita da pescatore avendo trovato un arma in più e altri che non vedono neppure un pesce , e via cosi con sardegna corsica e tutte le altre regioni o nazioni avendo iscritti in tutto il mondo sul tubo , del resto il bello di condividere è proprio quello di confrontarsi e arricchire il nostro bagaglio virtuale tecnico...perché virtuale resta su un forum ... in acqua poi ci siamo solo noi con il nostro modo le nostre capacita e convinzioni e le nostre armi..e poi il pesce
il lancio del sasso è un richiamo sonoro molto complesso che solo apparentemente puo sembrare banale , ho scritto nell altro intervento che va preso in considerazione molti fattori che fanno da comparse...in un grande film che puo durare pochi minuti o diverse ore con scenari diversi tra loro e molto stimolanti sotto ogni punto di vista ,
uno dei fattori scatenanti per cercare di avere successo con questa tecnica , è la grandezza del sasso stesso, che determina un suono particolare e l altezza di caduta , perciò la sua parabola in aria , dopo moltissimi anni che faccio questa tecnica , ogni sassata ha un suo perché e un suo dove e soprattutto una vera e propria impostazione ,
una delle carateristiche della mia povera condivisione , oltre a scrivere per il piacere di farlo , è la possibilità di dimostrare senza ombra di dubbio che quello che condivido è ...pura realta , e non semplice fantasia o fantascienza come ho sentito dire a voce bassa in alcune sarate di condivisione , questo grazie a moltissimi video che ho a disposizione ,
come ho più volte scritto e detto , posso condividere per 2 motivi ...il primo non conosco assolutamente l invidia nella mia vita , ... semmai ammirazione, l altro è che quando propongo condivido qualcosa ho gia altri progetti che sto sperimentando e sono gia andato molto avanti nella sperimentazione ,
so per certo che sono un pescatore molto limitato ...povero e anche male attrezzato ... ma sono libero e soprattutto contento di quello che ho e di quello che riesco a vedere e soprattutto a prendere...
il sasso che non sempre è possibile reperire in loco, è un arma a due facce o meglio un richiamo a due identità , il primo è un richiamo sonoro o meglio è due richiami sonori , lo schiantarsi sulla superfice provoca un rumore particolare , e poi c è la discesa verso il fondo che produce una serie di bolle che a loro volta producono un rumore in più un richiamo o meglio 2 richiami visivi...
ora detto cosi ....sembra un racconto di un libro d avventura , ma è realmente quello che accade , cerchiamo di analizare cosa accade dal momento del lancio al suo atterraggio sul fondo ,
una volta che ho scelto il posto del possibile appostamento , tenendo il sasso nella mano libera , cerco di fare un grande respiro per poi trattenerlo durante il lancio che deve essere fatto considerando di far cadere il sasso a circa 4 o 5 metri dal luogo dell appostamento a secondo la visibilità , in questo modo tutti i pesci in teoria che andranno a vedere il nostro....richiamo saranno a portata del nostro fucile ,
lancio il sasso , butto fuori l aria , la riprendo e scendo per appostarmi dove ho gia scelto di posizionarmi , perciò conosco gia la direzione della corrente ...per me sempre contraria,lo stato di visibilità presente e lo stato ondoso del mare , cosa accade ...
il sasso tocca la superfice dell acqua , e provoca un rumore particolare a secondo la grandezza della pietra e del suo angolo d impatto , poi scende ondeggiando verso il fondale producendo delle bolle che oltre a essere un richiamo sonoro diventano un richiamo visivo , in più atterra sul fondo provocando una nuvola di polvere che attirera subito i pescetti più piccoli , ...dopo di che piombo io con il boccaglio pieno d aria gorgogliante e mi vado a posizionare sul mio appostamento ,
la grandezza del sasso influisce un po su tutto determinando una serie di reazioni da parte del pesce o meglio dei pesci , perciò piccoli o grandi che siano , avranno una serie di reazioni e motivazioni diverse a secondo anche della composizione del fondale in oltre c è da dire che avere a disposizione più sassi sempre con noi , ...nel mio caso li metto sotto la cintura elastica , mi danno la possibilità ...remota si ma sempre possibile di poter tentare di richiamare un pesce che si è allontanato senza dover scendere per raccogliere un nuovo sasso ,
di norma un sasso dovrebbe essere come grandezza più o meno come un grande mandarino o una grossa tazzina da caffe, in modo da poterlo gestire nel migliore dei modi sia per poterlo lanciare sia per poterlo stivare in cintura , è ovvio come dimostrero in questi 2 video che se i sassi non ci sono cosi di quella misura io tiro quello che ho a disposizione
perciò dai piccoli sassi...più di uno , al grande sassone di più kg , tutto dipendera da che posto siamo da che tipo di presenza è possibile trovare a livello di specie di pesce , e soprattutto dalla nostra elasticità mentale a convivere con una realta molto diversa da quella tradizionale....
[youtube] http://youtu.be/-p9172Zi6I4 [/youtube]
il super sasso....
[youtube] http://youtu.be/VgR5f3yQiVI [/youtube]
i mini sassi
il lancio del sasso come ho detto piu volte ... secondo me ha la sua massima efficacia nei primi 5 metri d acqua , dopo si rischierebbe di finire inevitabilmente in ritardo sul fondale e probabilmente la nostra caduta sarebbe ormai troppo ritardata perche un pesce si posizioni in modo da prendere una fucilòata.....
diverso è il discorse di essere...... diverso....del resto la diversita nella societa .... da sempre è stata sempre trattata in modo ambiguo ... quello che propomngo io è un modo diverso di porsi al pesce ... quello di essere .... diversi da chi?
da tutti gli altri pescatori che come noi si propongono con le stesse attrezzature con le stesse tecniche cercando di essere invisibili , ...questo puo essere un bell argomento per l agguato puro...( poi ne prliamo con calma), ma nella pesca terroristica che propongo io tutto questo silenzio mi porta .... sempre nei primissimi metri di fondo percio i primi 3 metri , a essere identificato classificato e collocato dal pesce uno dei tanti ...predatori con le pinne e ...il fucile,
la diversita del gesto del proporsi al pesce fa la differenza , questo proprio perche il pesce non puo classificare una serie di rumori come una possibile fonte di pericolo ...tuttal piu una possibile opportunita alimentare ,
i nostri rumori volontari e involontari che verranno prodotti in superfice e poi sul fondo.... indurranno la nostra possibile preda a non classificarci come predatore....
un esempio tra tanti oltre a me... c è quella merdaccia di moreno che essendo vecchio e oramai strafatto da chissa cosa , non pesca piu sul fondo ...ma ijn superfice richiamando i pesci ... anche molto grossi con dei rumori ... anomali , questi rumori anomali ripetuti in continuazione richiamano anche grandi predatori a risalire in superfice o comunque a far si che si avvicinino a quella zona che interessa il pescatore che poi avra l abilita..... vai chiamamola cosi ...per moreno ...

si intenbde dal racconto 2 distinte cose , la prima è che non troverete da nessuna parte una simile condivisione ...la seconda è che la mia teoria sulla diversita espressiva è piu vincente se fatta con convinzione , sarebbe opportuno poter avere delle ducumentazioni video sull argomento richiami in superfice con tanto di eventuali catture o di avvistamenti sia in superfice che sul fondo , ...io nel mio piccolo cerchero di portare avanti questo progetto .....
spero di non dire cazzate....ma credo che siccome mi ha chiamato il grandissimo ...luminare.il dottor ....professor.... infinito ... CIRO PASCAL... qualche novità arrivera

per quanto riguarda la rilassatezza , c è da dire che io personalmente pesco con poco piombo e che uso spesso tutto il corpo per il posizionamento , cosa vuol dire?
vuol dire che la mia discesa avviene praticamente sempre a 45°, per i vari problemi fisici e proprio per permettermi di posizionarmi in modo corretto e veloce cercando di scorrere ...nel mio probabile nascondiglio...questo fa si che una volta arrivato in prossimita del ciuffo di posidonia o del sasso o del grotto o cosa c è ... sono gia messo bene per fermarmi ,, per raggiungere una certa fluidita .... che bella parola....uso lo schienalino da 2 kg autocostruito... una cintura autocostruita con altri 2 kg ...e 2 cavigliere da 500 gr , con pantaloni da 3 e una vecchia giacca da 5 sono in certi momenti neutro.... o pochissimo negativo , ma trovo sempre il modo di posizionarmi in modo corretto sul fondo , altrimenti se non riesco a posizionarmi all istante ...mi stacco subito e riprovo più in la ,
per me sarebbe una perdita di tempo d energie e di concentrazione restare di prepotenza sul posto lottando per restarci , e non mi porterebbe nulla di buono...
il discorso delle cavigliere .. credo che se uno pesca in più di 3 metri di fondo.... sia solo un fatto mentale , perché le rare volte che non le ho indossate.... le pinne stavano giu per bene , perciò vuol dire che con l esercizio e la tecnica giusta si puo risolvere il problema facilmente ,
il discorso dei richiami... si sta andando fuori tema che è il lancio del sasso , che è un richiamo ... ma è specifico , come dice ciro pascal ... c è un altra discussione fatta di proposito, parliamone li proponete , vedrai quanti ci rispondono...
tutti i richiami dovrebbero essere ...pratici..... spontanei..... istantanei...se diventano ingombranti ... macchinosi... e poco pratici ... non sono più richiami ... ma sono dei possibili ...incazzatori , non per il pesce... ma per noi stessi che ci dobbiamo condividere la pescata e li mettiamo in gioco....provate ... documentate.... e fateci vedere ... e raccontate condividendo...
massimobisius@yahoo.it
ecco un video sul mimetismo totale, acqua bassissima nessuna cattura per scelta... ma si puo vedere il comportamento mio e dei pesci.... che corrono ma non scappano una volta arrivati a pochi cm dalla punta dell asta, ma restano li a girare come se io non esistessi
il mio modo di pescare da sempre è diverso da una didattica attuale , metto un piccolo video senza catture ma con il mio richiamo da sempre il lancio del sasso in acqua bassissima ,
.... nessuna paura nessun timore ...
il mio modo di pescare da sempre è diverso da una didattica attuale , metto un piccolo video senza catture ma con il mio richiamo da sempre il lancio del sasso in acqua bassissima ,
.... nessuna paura nessun timore ...
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