martedì 26 agosto 2014

itineraro ...l elba


buongiornò a tutte le mondò diceva il grande dottor del mar CIRO PASCAL  



itinerari elba solo in acqua bassissima 

questo è il primo itinerario che metto qui , credo che anche in questa sezione si può fare qualcosa di innovativo mai visto prima , perciò questo è un itinerario mio , i prossimi spero che con l aiuto tecnico del nostro moderatore di presentare itinerari dettagliati che fino a ora non si sono mai visti presentati cosi ..
ciao a tutti , sono stato contattato da diversi utenti per avere informazioni su itinerari dell isola d elba , partendo dal presupposto che i pesci ci sono , ma prenderli è tutta altra cosa , io prima vi do dei piccoli suggerimenti e poi provo a suggerire a grandi linee itinerari sia per chi come me va in acqua bassa e sia per chi pesca più profondo ,
per prima cosa è bene precisare che ll elba è di una bellezza unica , è ben servita da un sacco di supermercati c è un ospedale e una miriade di opportunità per alloggiare , dal semplicissimo campeggio al hotel 5 stelle , e nello stesso tempo è un isola sotto certi aspetti ancora selvaggia e da scoprire ,
se decidete di andare li per vacanza con moglie fidanzata amici figli amanti e chi ne ha più ne metta , cercate di rispettare anche gli altri componenti del gruppo , perciò fate poche uscite e mirate nel rispetto dei vostri cari e di voi stessi ,
se vi muovete con l auto per andare in mare non lasciate niente in vista , l isola è molto serena  sotto questo punto , ma ci sono i altri i turisti  e spesso sono li per lavoro
parcheggiate in posti dove siete sicuri di non dare fastidio , e preparate mentalmente un itinerario per la pescata con un orario di uscita sicuro , pescate solo all alba o al tramonto da terra , anche perché rischiate la multa che vi rovina la vacanza , ci sono dei posti dove potete pescare a qualsiasi ora , ma richiedono una preparazione atletica se partite da riva non indifferente e anche un minimo di provviste , e se andate a pescare è un conto , ma se andate con amici o parenti è un altro , non strafate , l acqua è bella e in alcuni punti superi i 20 metri di visibilità , è facile vedere pescioni da sopra , poi andarli a prendere è un altra storia , rispettate l elbani , cercate di essere meno invasivi possibile , credo sia il minimo
itinerari, per chi pesca in acqua bassa e vuol vedere e prendere due pesci diciamo per la cena , io suggerisco assolutamente l alba solitaria , cosa vuol dire , ?andare da soli lungo un percorso , non esiste andare in due sullo stesso percorso è assurdo , semmai uno a dx e uno a sx , sempre controcorrente all alba più che mai , io parlo sempre di partenza da terra a nuoto con il gommone è tutta un altra storia , cercate di essere il più mimetici possibili con il fondale , all elba in acqua bassa è chiaro vedete il mio di mimetismo elbano , il fucile il più lungo che avete m, non verranno mai vicini , e può capitare il pescione , il calasole dovete conoscere molto bene il fondale ,
un piccolo suggerimento per chi va in un posto nuovo , io faccio cosi , appena arrivo e mi sono sistemato prendo maschera e cannello un paio di pinne e parto cosi , faccio anche un paio di km braccia e gambe e mi faccio  un idea di com è il posto , poi sono pronto
da cavoli a fetovaia o viceversa a secondo la corrente , alba , cavoli non c è parcheggio , giù è a pagamento dovete parcheggiare su , a buio scendete giù in spiaggia e buttatevi caricate subito il fucile e via , scorrete tutta la costa troverete saraghi di ogni razza e orate muggini spigole barracuda e altre prede minori , è cosi fino alla punta che va a fetovaia , da li in poi il fondale cambia e è granito puro , oltre a quello che vi ho detto prima ci sono i dentici , pesci difficilissimi , ma li potete vedere anche entro i 5 metri ,
pomonte , io andrei a parcheggiare o sulla dx o sx , tate attenti perché mi sa che sia a pagamento dopo una certa ora , le prede sono simili a quelle di prima , ma si possono aggiungere i serra anche molto grossi , è una pescata di un ora e mezzo a tre ore se andate a vedere il relitto , per me uno dei migliori posti per saragoni e oratone in acqua bassa all alba vera
da lacona verso la punta capo fonza, è un percorso io lo chiamo il primo pezzo di riscaldamento , il parcheggio è molto complicato andate a vedere la sera prima , di riscaldamento perche si parte nel basso con nuvole di mangianza fino a laconella con la possibilità di incontri interessanti , ma molto difficili , laconella si va verso la punta del capo , saltate la spiaggiona dei sassoni , e dopo 100 metri in pesca sul serio , il fondale più andate avanti e più bello e impegnativo è con pesci meravigliosi , è un percorso molto impegnativo sotto il profilo fisico , con un ritorno a nuoto braccia e gambe molto duro , sempre 2 litri d acqua , e bere tantissimo , sempre , non vi dico cosa potete vedere sulla punta perché è da criminali ,
da madonna delle grazie andando a lido di capoliveri ,percorso nel basso , pesci anche belli il fondale resta basso anche un po in fuori , è praticamente snobbato dai locali che vanno sempre sulle punte , è un piacere farlo tutti i tipi di sparidi anche molto grossi , difficilissimi , ma non impossibili ,e anche predatori molto grossi parcheggio all alba fattibile
portoazzurro , si più pescare su tutto il litorale che va dal porto fino a punta delle cannelle, anche se io consiglio di fermarsi prima , ci sono due spiagge dove ci sono 2 camping e dove potete partire ,stesse prede sopra , meduse per vari mesi , parcheggio all alba buono
da naregno a dx sotto il faro , parcheggio problematico , si pesca dalla spiaggia e si va a dx saragoni meravigliosi vi faranno perdere il sonno con orate mangianza a palla ritorno sempre a nuoto braccia e gambe da fare solo alba o calasole
vi do anche bagniaia , parcheggio buono all alba , si pesca sia a sx che a dx ,a sx si va verso portoferrario , si pesca nel basso , la preda principe saraghi orate e muggini con salpe , non è da escludere predatori nelle nuvole di mangianza ,ci son un paio di torrenti che attirano spigole , fate voi , ci sono mormore anche molto grosse , a dx si va verso nisportino , il fondale si fa un po diverso e per quello che so io è il regno dei serra sulle punte anche grossissimi , basta e vi detto roccia
ciao a tutti massimo
IL PROMONTORIO CHE VA DA MARGIDORE A LACONA
parlare di questo promontorio a nuoto con partenza da terra farà sorridere molti , ma è possibile , io alcuni anni fa l ho fatto da solo per 3 volte in un mese , partiamo subito dicendo che a nuoto partenza da terra se non si è preparati fisicamente e mentalmente è da non fare , io questo percorso molto ma molto interessante lo voglio pero vedere a 2,
in che senso , 2 pesca sub , non importa il gommone basta un semplice canotto ,
come , all alba si parte da margidore uno in acqua e uno rema per 500 metri o piu , si ferma e si butta , l altro quando arriva al canotto fa altrettanto e si butta a 500 metri dal compagno , si pesca a staffetta ,
per pescare sul promontorio il tempo deve essere stabile e bello , se siamo in gommone in pochi minuti siamo al sicuro , ma se siamo in canotto o peggio a nuoto ....................
il primo pezzo da margidore andando verso la punta non è che sia esaltante , il sole lo avete sulla vostra sx scorrendo la scogliera , e i primi 700 metri praticamente è una distesa di posidonia infinita , ma.......... in stagione giusta ci sono l orate , anche quelle vere , il problema è prenderle , perché all alba si vedono , ma bisogna veramente inventare l impossibile per portarle a tiro , poi rarissime d estate le spigole , muggini e salpe , i saraghi ci sono , ma secondo me sono piu difficili dell orata , poi all improvviso il fondale cambia , si vedono i saraghi veri quelli belli davvero , stanno vicino a dei macigni caduti dal promontorio , il fondale è veramente bello e sono sicuro che ci sono le corvine bellissime e probabilmente le cernie , ma è una pesca troppo fonda per me che sto attaccato alla parete ,
da qui in poi si puo incontrare un po dii tutto , dai saragoni all oratona alla spigola al super pescione che caccia vicino agli scogli affioranti ,
siamo vicini alla punta , salto volutamente gli scogli fuori dalla punta perché io onestamente non ci sono mai andato a nuoto , percié non so cosa dire , ma sono molto invitanti , sono tra i più battuti da tutti i sub locali e non che pescano all elba ,
vicino alla punta ho visto un po di tutto dai dentici all oratone alle lecce e ricciole , e non parlo di pescini , ma di pesci veri , purtroppo arrivarci da solo a nuoto e pescando arrivi praticamente cotto , e non ti puoi permettere di strafare anche in presenza di pesce , ma con la staffetta questo è un posto da pescione , all alba vera d estate quello che arriva in punta ci arriva circa dalle 2.30 alle 3 ore a scorrere , perciò diciamo intorno alle 7.30 8, non è male sempre che altri siano già li a pescare con il gommone , è un esperienza unica che resta dentro come vera avventura di pesca con la reale possibilità di vedere e prendere pesce ,
girata la punta il fondale è simile al precedente con la variante che la parte ha un fondale un po più movimentato ,
i pesci che si incontrano compresi i barracuda sono li stessi , la mangianza fa la differenza sia sul lato dx che su quello sx ,
è fondamentale avere una plancetta sicura che sia inaffondabile , e trovare il modo studiando la corrente e il vento di non separarsi mai da essa che deve venire sempre con noi , abbiamo bisogno di acqua da bere almeno 2 litri e qualcosa da mangiare , non c è modo di risalire la scogliera perciò attrezzatura super collaudata e affidabile che ci consenta di pescare tranquilli per tutto il tempo che stiamo in mare , con il minimo di scorta per il fucile
io consiglio se fate la staffetta una volta arrivati dopo la punta di fare il punto della situazione e di valutare il percorso già fatto , magari fermandosi in un posto in terra ferma e mangiare e bere ,
l auto va lasciata a secondo il percorso che vogliamo fare , perciò si scarica l attrezzatura in un posto di partenza e poi si parcheggia dove vogliamo uscire , il percorso a piedi è di circa 10 minuti fattibile da tutti
ma mi raccomando solo con tempo stabile e mare ottimo se si va a staffetta con canotto o a nuoto da soli e solo se si è allenati e preparati a stare anche 6 ore in mare , altrimenti fate un altro percorso che è meglio
ciao a tutti massimo
DA NISPORTINO A NISPORTO,
arrivati a nisportino si parcheggia fuori stagione senza problemi , la baia all alba è meravigliosa , e si sceglie di pescare a dx o a sx a secondo la corrente , tenete presente che il sole all alba sorge alla vostra dx e al tramonto cala alla vostra sx, perciò regolatevi ,
per comodità e per il sole si va a sx verso nisporto, appena si scende in acqua che va fatto in maniera maniacale cioè con il fucile già carico appena siete in 50 cm d acqua , possibilmente alle primissime battute del giorno , cioè a sole ancora giù , ci distendiamo in acqua pianissimo e si incomincia a fare aspetti nel bassissimo ,
a nisportino c è un torrente che butta tutto l inverno , perciò acqua può essere torbida , ma la super spigola può essere a caccia proprio li , vi dico subito che essendo una baia non grandissima suggerisco alle prime luci dell alba di fare molta attenzione già ai primissimi aspetti  di muoversi con assoluta fluidità , per non dare modo alle possibili prede di scappare ,
nel vostro interesse vi dico subito di andare prima a dx verso la punta e fare particolare attenzione agli scogli affioranti che vi accompagnano fino alla punta , i saraghi anche bellissimi la fanno da padrone , e nel periodo giusto le super spigole e l orate , sulla punta serra e barracuda , , una volta arrivati sulla punta conviene rientrare frettolosamente al punto di partenza e ripartire con la massima attenzione soprattutto se c è mangianza ,
è assurdo credere di pescare in due sullo steso percorso , non c è modo di pescare in due almeno che uno sia realmente in grado di andare a cercare le cernie e corvine sulla posidonia a un tot di metri , e non dico altro , ci sono anche i dentici , ma passano moltissimi traghetti e barche grandi e piccole a tutte l ore perciò sconsiglio di avventurarsi con boe o plancette specialmente d estate è un vero suicidio ,
ripartiti per nisporto , sulla parte sx troviamo più o meno la stessa morfologia di fondale che abbiamo visto a dx con le stesse prede , poi andando a sx cerchiamo di sfruttare tutte l opportunità che la scogliera ci da per cercare di portare a tiro i pesci più belli , è fondamentale in questa pesca non sbagliare assolutamente corrente , se fosse cosi in caso di acqua limpida vedremmo solo pesci che vanno via a razzo , se è torbida il niente ,
perciò controcorrente sempre a prescindere dal sole , anche la baia di nisporto c è un piccolo rigagnolo d acqua dolce , perciò massima attenzione anche li ,
la zona non è battutissima fuori stagione , anche perché è fuori dal mondo , e per arrivarci è veramente un viaggio , che spesso merita la fatica ,
il problema di tornare al punto di partenza è reale , infatti o ci vengono a prendere , o torniamo a nuoto braccia e gambe , o a piedi , perciò fate bene i vostri conti ,.la punta che va verso bagniaia è moto invitante non dico altro ,
ciao massimo
pomonte , .....parcheggio buono , in estate dopo una certa ora diventa a pagamento , il posto ha più di un albergo e diversi negozi piccoli , ristoranti , posto tranquillissimo , per la pesca , c è un relitto allo scoglio affiorante , ma non so dirvi assolutamente niente perché in tanti anni non ci sono mai andato ,
vi racconto di un percorso di pesca per orate, saraghi di tutti tipi spigole serra e prede minori sempre in acqua bassissima al massimo 5 metri , io consiglio di parcheggiare dopo il ponte di legno sempre all alba vera dobbiamo essere i primi , se c è un altro sub che ci sta anticipando , cortesemente chiediamo dove vuole pescare perché è arrivato prima , se lui in caso pomonte vi dice che vuole fare l alba sul relitto non abbiamo problemi se invece fa la nostra pesca non ci resta che andare nel senso contrario , in entrambi i casi abbiamo ottime possibilità di riuscire a prendere prede interessanti
percorso dal ponte di legno alla punta che va verso fetovaia , il fondale è ottimo per i saragoni e orate anche meravigliose , il ponte di legno fa da ponte a un torrente di acqua sempre pulita e fredda , attira molta mangianza e anche predatori , spigole e serra si parte con dei sassi molto grossi roba da 50 cm minimo , fondale chiaro , che parte basso e poi scende verso il largo davanti al ponte , si pesca all aspetto con il mare sia un po mosso che calmo , di solito la visibilità è ottima , ma può succedere con la scaduta specialmente nel bassissimo trovare acqua torbida
si va a sx si può pescare all agguato ma solo chi è veramente in grado di saperlo fare , nel primo pezzo fino alla puntina della casa sono tutti sassoni come la partenza la preda principale è il saragone e la spigola , poi salpe e muggini , appena si doppia la puntina c è una spiaggia piccola e da qui si parte per andare alla punta dopo a circa 500 metri
il fondale cambia , un po di roccia un po di sabbia e ghiaia e posidonia , restando sempre in acqua bassissima è possibile in questo tratto con la corrente contraria e la mattinata giusta vedere molte orate belle , poi a prenderle è un altra storia , saragoni meravigliosi , la fanno da padrone , muggini salpe e qualche predatore che può essere veramente un po di tutto , si resta sempre nei 5 metri al massimo , io arrivato alla punta mi metto il 100 in vita e braccia e gambe torno indietro anche perché di solito ho fatto la mia pescata e sono più che soddisfatto ,
se ho ancora posto per non superare i 5 kg arrivato al ponte braccia e gambe ricomincio a pescare all aspetto , vuol dire che sono passate circa meno di 2 ore , pizzuti sono le prede più facili da avvistare sono pesci belli nel basso sui 500 gr e anche molto più grossi qualche orata , poi si scorre verso chiessi , ma io mi fermo alla punta ,
un bel posto , più fuori non so come sia , ma basta e avanza quello che vi ho raccontato , alla prossima
l innamorata.............e uno dei posti più battuti di tutta l elba da parte di come noi va li , per via di morcone e parenti che sono li vicino con le isolette gemini ,
moltissimi fanno base proprio li decine centinaia di sub e bombolari vanno li in albergo ev altre strutture , perché è comodo perchée è un bel posto , è normale che se uno vuol vedere due pesci per la cena li deve essere il primo assoluto all innamorata , e partire immediatamente pescando all aspetto e all agguato verso le gemini,
se sei il primo quello vero no che uno crede di esserlo , hai ottime possibilità di catturare qualche bel pesce all alba verissima, le prede principali li sono i pizzuti e i reali , con orate e qualche spigola , poi è naturale che ci sono salponi e muggini ,
tra le isolette può passare di tutto , per chi sorride a questa affermazione voglio ricordare di ricciole e anche tonni che sono stati presi e visti li , ma soprattutto uno squalo bianco, roba di 5 o 6 metri avvistato da uno di noi un ragazzo di piombino che se lè visto passare sopra mentre recuperava un orata sul fondo ,
lo stesso 2 anni dopo alla punta di salivoli ha incicciato e portato a riva una ricciola di 40 kg da solo, passato le geminile prede restano le stesse sottocosta ,
, è ovvio come ho sempre detto che se si vuole avere maggiori possibilità di catturare un qualche bel pesce si dovrebbe andare controcorrente ,
ai prossimi , 


ciao a tutti massimo
io sono livornese e pesco a livorno , ma ho vissuto all elba per periodi pio o meno lunghi diciamo di 2 o 3 mesi , perciò praticamente l ho girata tutta a nuoto , ma sempre sottocosta , l enfola........
l enfola è un posto magico dove teoricamente puoi trovare di tutto dalla triglia al tonno da 3 metri , il problema è che è molto ambita da tutti e non capisco sinceramente perché.... è un posto molto bello ma difficile , il fucile deve essere il più lungo che hai perché l acqua è sempre bela quando uno si butta , il pesce saraghi orate muggini e salpe mormore sanno riconoscere all istante il pesca sub , perciò devi sempre sparare da lontano , se non sei il primo a buttarti e non sei in grado di pescare a quote di tutto rispetto fai il bagno ,
ci sono corvine e cernie , ma molto profonde , e poi tutti i predatori , devi buttarti per primo in assoluto e scegliere il lato giusto per fare il giro che sara in base alla corrente all orario e al sole , non ti fare prendere dall acqua pulita che in un attimo ti ritrovi a 20 metri ... poi bisogna tornare su , mentre per i dintorni ci sono molti posti abbordabili dove puoi mettere a segno belle catture anche in acqua molto bassa a patto di entrare per primi in mare , uno di questi posti è l isola della paolina , ma a maggio è piena di gabbiani e colmorani incazzati neri che hanno i piccoli e non ti danno tregua vengono giù in picchiata fanno paura ,
ci sono spigole davanti al torrente saraghi orate e tanti pesci minori , ricordati che è già in vigore l ordinanza balneare a maggio e sono possibili controlli anche dal delegato di spiaggia se vai a orari di balneazione , perciò qualsiasi cosa si avvicini che galleggia scarica il fucile e fatti sempre trovare con il fucile scarico ,
poi ci sono un sacco di itinerari scritti da me su questo forum e su altri forum , dove dico quello che so ,,, più o meno , l elba è un posto magico che va rispettato e soprattutto capito come tutte l isole , è ovvio che anche uno che conosce il posto come me prende cappotti ogni tanto quando ci va , ma se conosci la corrente il fondale e altre cose anche se poi non prendi nulla i pesci anche belli li vedi , e se li vedi prima o poi trovi il modo di prenderli
diversi ragazzi di un altro forum locale si sono avventurati su miei itinerari ma adattandoli alle loro esigenze , posso dire che il pesce l hanno visto qualcuno bello è stato preso , ma è difficile comprendere con precisione il posto l ora e altri fattori importantissimi su un isola cosi grande e bellissima , divertiti , è probabile che ci sia anchiò per una breve vacanza con la famiglia , ma pesco poco e all albissima o a calasole ,
ciao massimo
un video di uno degli itinerari che propongo io ...... è ovvio che se fosse cosi facile sarebbe invasa dai pesca sub , ma io propongo itinerari veri con pesci veri , tutto dipende da chi li percorre a che orario e in che verso...ma i pesci ci sono
l elba in pieno inverno......
riapro questa discussione per precisare alcune cose....la prima che l elba sia di febbraio o d agosto è meravigliosa , la seconda è per dire .....che è inverno anche li .....
è ovvio che chi va all elba sogna acqua bellissima con minimo 20 metri di visibilità e pesce da tutte le parti , è anche vero che non è ammissibile che sia sempre cosi , altrimenti ci sarebbero più pesca sub che pesci , detto questo i pesci ci sono , pochi difficili ma ci sono lo confermano le catture e avvistamenti da parte di diversi utenti che dandosi ai trasferimenti cercano di trovare un sogno in questa isola bellissima e per certi versi selvaggia ,
c è da dire che purtroppo come in molte isole se non in tutte , la pesca illegale è molto frequente perché sta un po nel dna di molti isolani , che restano attaccati a vecchie abitudini tramandate nei tempi dai pionieri della pesca sub anche con le bombole , in più l elba è piena di grandi pescatori subacquei vecchi e nuovi residenti sull isola che non aspettano certo noi per prendere due pesci , e soprattutto non dirranno mai dove trovare il pesce ... quello vero ,
detto questo e fatta questa introduzione vorrei precisare alcune cose , ..... i miei itinerari sono tutti veritieri e soprattutto reali , i pesci ci sono e li ho catturati e avvistati sempre entro i miei maledetti 5 metri d acqua , questo non vuol dire che se ho presentato un itinerario con presenza di spigole orate saraghi poi uno arriva li di gennaio si butta magari con 30 metri di visibilità e trova l acquario di genova..... troverà l acqua fredda anche li e anche se il prelievo è minore o meglio il disturbo è minore , non è detto che si trovi il pesce ,
lo sa bene il povero mazzo che se puppato 8 ore d acqua ghiaccia nel muso facendo un percorso interessante ma in questa stagione poverissimo , o altri utenti oramai condizionati da avvistamenti e catture ... che so a seccheto , .... se si va a seccheto non è detto che si trovi il pesce , può darsi che ci troviamo le reti o altro , perciò bisogna mettere in conto che anche li si deve fare 2 cose ,
la prima è cercare di vedere da subito se il pesce gira , e lo si può fare sacrificandoci ... io parlo per chi è in grado sondando con diversi rapidi tuffi un po tutte le profondità che uno può effettivamente essere in grado di pescare , poi c è da dire che la pesca in tana all elba è molto difficile e soprattutto molto occasionale , ci vuole anni di frequentazione per capire lungo costa dove il pesce può raramente stazionare per diversi motivi ,
l altro è avere l umiltà di saper rinunciare , o meglio di saper decidere quali sono le reali motivazione che ci hanno fatto intraprendere una simile trasferta certe volte massacrante , ...... o si cerca l acqua stillata con la speranza del pescione .... o si va li per cercare di prendere pesce ,
preciso questo perché è molto importante visto che spesso queste trasferte vengono fatte da diversi pesca sub almeno 2 o più, di avere un programma comune , cosa vuol dire?
avere un programma comune vuol dire che prima ancora di partire perciò giorni prima , si pianifica al tavolino una linea comune di caccia , una vera e propria strategia , e quella si deve rispettare , è ovvio che non si improvvisa nulla perché se siamo li abbiamo a nostra disposizione un intera isola che volendo in un ora di macchina si va da un capo all altro , perciò partendo dal presupposto che si dovrebbe andare li con il bel tempo e mare bono , il nostro percorso strategico è già segnato da tempo ,
tutto questo per dire che se sappiamo che il nostro compagno non è della stessa lunghezza d onda ... si rischia di rovinare inutilmente un occasione sia per stare bene in mare in terra e soprattutto con il nostro compagno che poi sarabbè il nostro complice , e rovinare a noi stessi o all altro una seria opportunità di pescare ,
detto questo bisogna cercare di avere obbiettivi comuni e soprattutto essere complici e no antagonisti,
perciò come ho sempre suggerito a molti trasfertisti , potete incominciare nel pulitissimo , ma prima di andare via bisognerebbe se la linea è comune cercare di portare a tiro qualche bel pesce .... è un suggerimento stupido che do sempre , ma che è di difficile interpretazione , infatti non è detto che se su un versante c è l acqua stillata e non c è una sega nulla , non è che sia tanto salubre andare da un altra parte simile con la stessa visibilità a cercare sempre il pesce che noi per primi non siamo abituati a cacciare e soprattutto lui non è a noi pescatori livornesi che quando c è 10 metri di visibilità ci crediamo nel mar rosso.....
il mio consiglio sempre.... è quello si di andare dove uno o meglio... entrambi preferiscono , ma poi fare il resto della pescata divisa in due momenti ben distinti in un altro posto dove ci sentiamo più a nostro agio e soprattutto i pesci si sentano a loro agio , perciò ..... più apertura mentale e soprattutto cercare di capire le reali esigenze e capacita del nostro complice e rispettare orari e soprattutto il programma fatto già da tempo cercando alla fine di portare a casa diverse cose......
la prima una bella esperienza di mare e di vita ,
la seconda di aver visionato a mente aperta anche se è febbraio un posto o più posti nuovi cercando di capire quali opportunità può dare quel posto apparentemente deserto magari d ottobre o di maggio ,
poi aver consolidato un amicizia condividendo gli insuccessi e i successi con il nostro compagno o i nostri compagni ,
poi mettere in conto che andare a fare una ribotta su un isola anche di un solo giorno , è massacrante ma molto istruttiva e soprattutto ci farà conoscere una parte di noi stessi che certe volte non conosciamo e arrivare a capire alcuni nostri punti di forza o punti deboli confrontandoci apertamente con i nostri limiti e con quelli del nostro compagno ,
spingersi a cercare il pesce in acque più simili alle nostre abitudini non è da considerare una sconfitta , ma un arricchimento di confronto per capire se la nostra tecnica fatta a casa nostra è poi più produttiva fatta in un altro posto in modo particolare su un isola , cercare di interpretare suggerimenti o intuizioni nostre o di altri e renderle possibili poi sul posto fa si che alla fine noi cresciamo e apriamo la nostra mente a un modo diverso di interpretare la nostra pesca che sara sempre e solo nostra e la condivisione e il rispetto verso il mare i pesci e soprattutto con il nostro compagno complice farà si che anche il più piccolo successo diventi grande e il più grande insuccesso diventi piccolo .....
ciao a tutti ..... massimo
buongiorno a tutte le mondò .......
una pescata finalmente rilassante lunghissima nel percorso , ma con un barcaiolo terrestre .... Giuseppe e eccezionale puntualissimo alle ore 9 all uscita ,
ho compreso che il percorso non è assolutamente alla portata di tutti mentalmente e in certi casi fisicamente , ma a me gratifica moltissimo farlo , mi fa ricordare sogni di più di 20 anni fa realizzati ,
il mare non è più ricco come prima , ma scegliendo il momento giusto e con una bonaccia vera sono riuscito a pescare a scorrere veloce bene e a predare come piace a me , orate e saraghi qualche padella ci sta , ma molti pesci risparmiati perché avevo già un grande carniere
entrato all albissima a lido di Capoliveri con base al camping le calanchiole dopo una lunghissima camminata sono arrivato in fondo alla spiaggia vicino all antares
da li già pronto in acqua fermo come faccio sempre io ho atteso l alba e sono partito , non ho potuto fare aspetti a norsi alle 6.30 c era già il bagnino e 3 persone , ho nuotato a stile libero tra fasciati mormore e una bella orata che è fuggita via ,
considerando i miei problemi fisici e il fatto che devo restare solo dove tocco credo di poter essere più che soddisfatto di tutto , ho usato il mio mimetismo tridimensionale la mia visiera piccola leggera e sicura i miei richiami e il diablo
tutti i pesci modesti ma tanti veramente tanti considerando 3 padelle clamorose e diversi saraghi e orate non sparate , se potessi fare lo stesso percorso con la stessa temperatura alle ore 12 non ho idea l orate grosse che potrei portare a tiro e i saragoni , ma dovendo stare attaccato a riva non mi è possibile per le limitazioni imposte dall ordinanza balneare , va benissimo cosi
la mia idea di predazione è molto dinamica ...fisica ....veloce mentale ...con decine di tuffi anche a vuoto nel nulla , ma mi diverto come fosse il primo giorno come se avessi 20 anni ma ne ho più di 60
grazie a tutti


 

itinerari ... di massimo , forchetta

1° Itinerario,
 da Fortullino a Chioma, o viceversa a secondo della corrente, e pescando d’estate per via delle ordinanze della Capitaneria si deve pescare all’alba o al tramonto, il percorso richiede circa 4 o 5 ore dipende dal mare e dai pesci, con la tramontana nel sotto costa non c’è pesce e vi dovete spingere fuori per cercare pesce bianco, le cose cambiano se c’è scirocco o maestrale, oppure dopo una scaduta di libeccio, partendo da Fortullino si può parcheggiare la macchina al parcheggio sotto il ponte, è bene precisare che non va lasciato niente in vista perché secondo me la zona non è sicura, anche perché è isolata specialmente fuori stagione.
 ll Ponte della Ferrovia dove è possibile parcheggiare.
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Tornando al percorso, consiglio di scendere e fare un po di strada, andando sulla sx e superando il torrente, ci si può buttare anche dalla spiaggina e si possono incontrare, Salpe, Saraghi e Spigole con la possibilità anche di Orate e Serra. L’acqua in questo punto è sempre torbida se il mare è un po mosso, fate attenzione se il mare è in scaduta perché nel basso è molto imprevedibile, con onde molto grosse e improvvise, appena superato il torrente però l’acqua diventa più pulita e il fondale che è composto da grossi ciottoli offre Saraghi pizzuti e Cefali con con rarissime Spigole, in questa parte di fondale siamo allo scoperto fino alla punta dopo, li ci sono sempre i Saraghi a mangiare all’alba e andando avanti si arriva nel posto più interessante con grotto fino in superficie che con un po d‘onda richiama Saraghi anche molto grossi ma imprendibili, Muggini anche loro grossi e rare Spigole.
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Appena passata la zona che presenta grossi sassi affioranti si arriva a una baia che di solito è frequentata da Orate e Saraghi, sono pesci molto nervosi, ma con l‘acqua torbida, andando avanti è un susseguirsi di piccole punte e massi affioranti, che ripeto con la tramontana vi viene la congiuntivite agli occhi cercando pesce, se il mare monta siamo nel casino, perché fino a Scaglietti non ci sono uscite, per la presenza di molte ville con la discesa a mare privata, andando ancora avanti si trovano delle rimonte di grotto anche fino in superficie e poi piccole baie fino a Scaglietti, parlo sempre nel bassissimo fino al massimo 5 metri, ma se vi allargate anche di parecchio in tutto il percorso c’è la possibilità con acqua bella di trovare Saraghi e Corvine, io ho visto rari Dentici anche grossi, tutto dipende dal tipo di pesca e dalle reali possibilità che ognuno di noi ha per questo tipo di pesca.
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Arrivando a Scaglietti, di solito circa 200 metri prima di arrivarci, c’è un bel fondale di grotto con la possibilità di Saraghi anche molto grossi e predatori anche belli, prenderli però è un altra storia, il fondale monta e scende ed è molto bello, attenzione all’onda se volete pescare con scaduta, all’alba è possibile contro corrente di trovare Orate bellissime ma veramente nervose, tutta la zona è battuta da chi pesca con i palamiti anche nel bassissimo e da chi pesca con i tramagli più in fuori, quando arrivate a Scaglietti dovete fare i conti con i cannisti, di solito sono sempre presenti, la baia dopo è un susseguirsi di massoni e piccole rimonte che possono riservare belle sorprese.

Arriviamo così verso la punta che va a Chioma, qui il fondale è molto bello, ma anche difficile è molto battuto, ci sono dei Saraghi bellissimi con il maestrale e un po di pesci minori, sono state catturate vicino lo scoglio affiorante e nei paraggi Spigole e Serra bellissimi, e anche altri predatori, è bene sapere che, se avete intenzione di pescare d’estate fuori dagli orari diciamo di pesca consentiti si rischia il controllo delle autorità competenti...............fate voi.
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Appena passata la punta andando verso la massicciata nuova della ferrovia si può trovare un po di tutto, diciamo che è molto particolare, e siamo arrivati a chioma, ora voi vi domanderete ma come si torna indietro?, è un bel problema, o si torna a nuoto ed è più di un ora o a piedi che non è piacevole, oppure se siete andati in due, allora il primo è sceso a Fortullino il secondo parcheggia al distributore di Scaglietti e va a Quercianella dove verrà ripreso dal primo 4 ore dopo, poi in seguito metterò il percorso da Scaglietti a i.
 Come ho già detto più volte io pesco nel bassissimo, e vi ho descritto un percorso controcorrente con vento di maestrale, se c’è scirocco conviene farlo al contrario, nella prima ipotesi avete il sole alle spalle nella seconda davanti.
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Per il parcheggio a Chioma sulla discesa c’è il divieto di sosta, si può parcheggiare appena passato il ponte andando verso Fortullino. Spero di avervi detto tutto, alla prossima.

itinerario di massimo....forchetta
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2° Itinerario,
da Chioma a Quercianella, ritornando all’itinerario di pesca da Fortullino a Chioma, questo è il naturale seguito del primo, fatto apposta se si pesca in due, con un auto e facendo la staffetta.
Se c’è un po di maestrale e siamo in due si lascia il primo a Fortullino e si decide in anticipo dove lasciare l’auto, a Scaglietti o a Chioma, diciamo Chioma, l’auto come ho già detto nel primo itinerario va lasciata sotto il cavalcavia perché d’estate è un problema trovare parcheggio sulla discesina del residence e poi c’è divieto di sosta, è naturale che ci mettiamo d’accordo prima con il nostro compagno.
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Scendiamo la discesa e abbiamo due opportunità, se si pesca all’alba, o andiamo alla fine del bagno Chioma verso Castiglioncello o andiamo alla massicciata nuova, il primo caso è da fare solo all’alba o fuori stagione ci costringerà ad attraversare l’imboccatura del porticciolo, fate voi, anche alle prime luci del giorno passano barche a tutta randa, se ci siamo buttati alla diga della ferrovia, subito in pesca concentratissimi, se il mare è mosso è un problema, perché la zona è piena di alghe in sospensione, ma ci sono le Spigole a caccia e anche Saraghi, appena poco più in fuori di solito staziona una bella pallonata di mangianza che attira i predoni, difficilmente di grandi dimensioni, anche se in due occasioni ho visto con i miei occhi attacchi da parte di grossi pesci, sopra i 15 kg.
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Andando verso il bagno la preda principale oltre alle Salpe e ai Muggini sono i Saraghi anche belli, lascerei stare l’interno delle dighe dov’è pericoloso e proibito pescare e mi dedicherei con molta attenzione alla punta estrema della diga, passata l’intera diga che di solito riserva pizzuti e maggiori con rare apparizioni di Spigole, arriviamo sul grotto, i pesci sono nervosissimi e al primo accenno di pericolo volano via, si possono insidiare Saraghi e Orate anche molto grosse e rare Spigole nella stagione giusta, è un susseguirsi di scogli affioranti e canaloni con la possibilità sempre più remota di pescare anche in tana.
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Scorrendo verso Quecianella dopo cieca 400/500 metri allargandoci di un centinaio di metri c’è una rimonta piuttosto estesa, che pero è molto difficile da interpretare, in questa zona sia a terra che sui bordi della rimonta ho visto Orate da sogno e uno dei Dentici più grossi che abbia mai visto, sicuramente sopra i 10 kg, ma anche Spigole e rari Barracuda, andando avanti c’è una baia dove c’è una discesa e perciò un accesso, dove all’interno stazionano al pascolo Saraghi di tutti i tipi anche grossi e Orate a riva è possibile l’incontro con la Spigola, la punta dopo è molto interessante è può regalare molti tipi di avvistamenti con grotto che arriva in superficie e poi grandi massi più in fuori, Saraghi reali e Orate pascolano insieme a grosse Salpe e qualche Muggine, subito dopo la punta è un susseguirsi di canali e scogli, fino alla piccola baia dei bar dove c’è una discesa di gradini molto ripida, nel basso ci sono i Saraghi le Orate e le Spigole, il problema è che se c’è scaduta è torbido e bisogna stare più in fuori e fare aspetti in parallelo alla costa per avere l’opportunità di colpire sia pesci da riva che da fuori, sono pesci veramente spaventati, perciò regolatevi.
È scontato che se c’è scirocco si va in senso contrario, e questo vuol dire che il primo scende a Quercianella e il secondo a Chioma, è bene precisare che se c’è scaduta va valutato molto attentamente l’opportunità di scendere in acqua perché il mare può essere sottovalutato e le onde grosse e improvvise, e in alcuni punti torbidissima e in altri avere 4 o 5 metri di visibilità.
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Fuori il fondale è bellissimo, e se trovate acqua bella non mancano di certo avvistamenti di Saraghi meravigliosi e un tempo di Corvine stupende, alla fine della baia si entra nel territorio di caccia della Spigola per almeno la piccola spiaggia dopo delle suore, più in fuori Saraghi e rare Orate vengono all’aspetto, ma solo per i più bravi, e non è il mio caso, di solito li vedo e basta, rare catture, la spiaggetta delle suore ci immette diciamo nel rettilineo finale che ci porta a Quercianella, manca ancora un ora e mezzo di pesca, se ci sono i pesci, si può strusciare attorno ai numerosi scogli di grotto affioranti cercando di sorprendere i Saraghi i Muggini e le Salpe, fino alla rotondina è così, se vi allargate anche di parecchio vedrete un fondale meraviglioso dove 15 anni fa la faceva da padrona la Corvina con esemplari incredibili e Saraghi reali è possibile trovare per i più esperti Cernie non troppo grandi, fate voi
"http://www.youtube.com/embed/FzgL4h_3RpQ?wmode=transparent&list=UUEi7Tmr-i6f0C14r2O3j76A?
arriviamo alla rotonda, i Saraghi la fanno da padrone e Orate anche belle ma inavvicinabili, sotto Spigole rare e Muggini insieme a Salpe anche grosse, uscendo è un susseguirsi di massi e tane fino ai famosi “Paolieri”.
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Sui Polieri non è che devo dire un gran che, è una delle zone più battute del litorale e i pesci sanno leggere e scrivere e conoscono i nomi di tutti i pescatori, è ovvio che vedere i Saragoni è un conto, portarli a casa anche un solo esemplare è un altro, dalla rotonda ai paolieri è frequentata da vari predatori dalle Spigole anche molto grosse ai Serra e alle Lecce, una di più di 18 kg. è stata catturata a Maggio, la baia dopo, è snobbata dai più e ha quasi sempre l’acqua torbida, ma ci sono Saraghi bellissimi che vanno a mangiare insieme alle Orate, siamo arrivati al moletto, se abbiamo fatto tutto bene siamo usciti con il nostro compagno lui a chioma, dovremmo averci messo circa 4 o 5 ore se ci sono i pesci, e l’identico tempo lo ha messo lui, perciò vi dovrebbe aspettare li ai paolieri o sul moletto.

 itinerario di .....massimo ....forchetta

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3° itinerario ….

Adesso propongo un percorso …. diciamo …. Panoramico dal porto di rosigniano al quercetano , è un lungo tragitto che io faccio solo nella stagione autunnale o invernale , richiede molto tempo e un adeguata preparazione fisica , in piu occorre un apertura mentale che ci dia modo di cambiare strategia in caso di bruschi cambiamenti di tempo e di mare ,

l ideale è dividere il percorso in due pescatori pescando a staffetta , uno si buttera vicino all antemura del porto … c è un parcheggio proprio di fianco , l'altro andra a buttarsi al porto vecchio di castiglioncello , e uscira al quercetano… mentre il primo uscira al porto vecchio che poi è dove c è il ristorante …la lucciola , che consiglio a tutti in una giornata di mare buono e assenza di vento… praticamente mangiate in mare … e bene,

 

diviso cosi il percorso scorrendo si impiega circa 2.30 alle 3 ore … scorrendo , se uno fa in solitario il percorso ci vogliono minimo 5 ore… consiglio a chi vuole intraprendere una pescata scorrendo , di visionare attentamente maps googles , in modo da comprendere dove è meglio uscire e entrare , e quali sono i parcheggi e come comportarsi in caso di un qualsiasi problema ,

in zona c è uno dei piu forniti e competenti negozi , si trova in centro a castiglioncello il proprietario pescatore subacqueo , è luca, per quanto riguarda i parcheggi…. C è da dire che fuori stagione sono gratuiti e in stagione basta pagare il parcheggio , c è da rispettare i divieti , sia in terra che in mare , c è una postazione della capitaneria proprio li , castiglioncello è un posto turistico con una bellissima passeggiata lungomare a stretto contatto con il mare dove si possono trovare gelaterie e bar praticamente sempre , percio se volete fare una pescata con la compagna o la famiglia di certo non si annoia , il centro ha molti negozi alla portata di tutte le tasche come del resto hotel alla portata di tutte l esigenze

 

partiamo dal percorso …. Se c è vento o corrente di maestrale , io parto dal parcheggio del porto , vuol dire che ci sono arrivato in bici o la bici l ho lasciata dove ho deciso di uscire , per poi tornare alla macchina , non lasciate nulla in vista qui ma in ogni posto che andate a visitare , appena ci buttiamo sotto il parcheggio si incomincia a pescare subito , c è acqua dolce un po lungo tutto il percorso , percio ci sono praticamente sempre …i muggini di tutte le razze , le spigole specialmente nella stagione invernale , poi saraghi anche bellissimi e rare orate , si parte subito in direzione… livorno , costeggiando la costa ci troviamo davanti un fondale che cambia in continuazione cambiando certe volte anche colore ,

l acqua è sempre di solito lattiginosa , a sud sfocia lo scarico delle spiagge bianche e quando c è scirocco , è una sentenza vedere acqua bianca , ma di solito si puo pescare anche con un po d onda , tutto il percorso è frequentato da molti tipi di pescatori , con la canna e senza , certe volte socevoli  altre volte molto meno , percio cercate sempre di essere educati e pazienti anche quando ci sarebbe da tirare giu in acqua qualcuno…

 

fatti i primi 300 metri si arriva davanti a una serie di stabilimenti balneari , qui c è una serie di piccole dighette a protezione degli stessi , e vicinissimo a riva ci sono i pesci…ora detta cosi puo far ridere , ma ci sono in certe giornare spigole anche belle muggini saraghi di tutte le specie e misure , e salponi , piu altri possibili predatori , il fondale è misto tra roccia e sabbia e naturalmente si possono trovare polpi sepie scorfani e tordi , un po ai margini di questa piccola baia , è possibile che stazionino in caccia i grandi predatori , tipo serra e lecce anche molto grossi , l orate stanno in questa baia , ma prevalentemente fino a fine novembre … dopo sono una rarita in acqua bassissima , si gira la punta dove sfocia un piccolo torrente , e ci si immette in una zona di scogli pungenti , da fuori fanno male a vedersi , si pesca scorrendo , è una pesca divertente che puo regalare soddisfazioni a patto sia la giornata giusta .. e soprattutto ci sia movimento di pesce , la fa da padrone il muggine e il sarago per tutto il percorso , fino alla baia dopo ,

 

proprio sulla punta dell ingresso della baia molti anni fa ci fini una piccola nave che venne fatta a pezzi per portarla via , è l ingresso a uno dei punti piu pescosi per me , il fondale sottoriva … e a riva veramente il parlo è fatto di granito e grotto e sabbia e ghiaia , con un po d onda si possono provare agguati e aspetti un po a tutti i tipi di prede , a 100 metri dalla riva c è una serie di pezzi di grotto molto interessanti e strabattuti da tutti … bravi … e meno bravi , ma il pesce c è …e lo si vede anche …poi a prenderlo è un altro discorso , i muggini di tutte le razze e grandezze sono i principali abitanti della zona, poi saraghi spettacolari , spigole e rare orate mangiano in questo posto magico , poi molti altri specie minori stazionano qui,

 

arrivati allo scoglione affiorante che si vede a 150 metri da riva conviene tentare agguati perfetti e aspetti bellissimi , la ricerca in tana so che da buoni frutti lungo tutto il percorso , ma io non la posso praticare …percio non so che dirvi…

si gira lungo costa e si arriva a una serie di moletti di cemento anni 50… 60, devo dire che ci sono i pesci anche molto belli , snobbati dai piu …bravi , possono regalare visioni d altri tempi con prede degne della corsica , ma pescando in 2 metri di fondo , saraghi e orate rare in questo punto le spigole , poi tanti muggini e salpe , ci sono delle dighette a protezione del litorale , vanno fatte con attenzione ,

 

adesso c è un piccolo problema , alla nostra dx c è un piccolo porto turistico , è piccolo , e noi dobbiamo attraversarlo in sicurezza senza farci tentare di fermarci a fare l aspetto , percio si richiama il pallone o plancetta vicino e io metto il fucile sotto la cintura elastica e attraverso velocemente braccia e gambe l ingresso , dopo di che riprendo a pescare , ….. sempre piccoli moletti in cemento , ma stiamo per arrivare al mitico ciucheba , una discoteca famosissima ormai chiusa da molti anni , siamo a castiglioncello praticamente

 

il fondale ricambia ancora e si passa a dei panettoni con il fondale di sabbia che da riva restano in superfice fimo a fare una caduta piu o meno rapida sui 3 … 4 metri , spigole e muggini con salponi a galla e piu giu saraghi e orate possono farci fare carniere .. se ci sono e se la visibilità lo consente , adesso siamo proprio davanti alla palazzina della capitaneria di porto , ancora pochi metri 150 , 200 e siamo arrivati al vecchio porto , dove c è la lucciola ristorante , li potete o tornare indietro…o proseguire per il quercetano facendo tutto il promontorio di punta righini…. Ma ne parleremo un altra volta

 

itinerario … di massimo forchetta

lunedì 25 agosto 2014

IL RICHIAMO ... DEL LANCIO DEL ....SASSO...IL MIO RICHIAMO...

il mio richiamo...principale.....il lancio ...del sasso...da più di 25 anni ....sempre...

massimobisius@yahoo.it

ricomincio a condividere questo richiamo che sta alla base del mio modo di pescare , perché mi è stato chiesto in vari forum dove condivido questa strana mia tecnica ...terroristica ,cerchero in modo semplice e molto sincero di raccontare che cos è , quando , dove  , e perché , e a cosa serve , e in che modo reagiscono nel bene e nel male i miei ...pesci
per fare questo percorso cerchero di condividere raccontando o meglio scrivendo , e facendo vedere con i video quello che condivido , per fare in modo che il tutto sia molto comprensibile e particolarmente dettagliato e spero che ci siano molti interventi di utenti che condividono nel bene e nel male le loro esperienze ...positive ... e negative , e i loro dubbi o le loro certezze , con tutte le critiche possibili che poi sono alla base di un proseguimento interessante e costrutivo di qualsiasi discussione sui forum,
il lancio del sasso.... che cos è?
il lancio del sasso è un richiamo molto invasivo che sta alla base del mio modo di interpretare la mia tecnica di pesca , molto criticato da moltissimi pescatori ...evoluti , molto più apprezzato da chi ottiene dei risultati positivi in fatto di avvistamenti e di catture , a che cosa serve ?
serve a dire al pesce ...io sono qui ... vieni a vedermi ...ora detto cosi puo far sorridere , ma vi garantisco che in acqua bassissima a me personalmente mi garantisce molti avvistamenti e diverse catture ... ma il suo uso mi serve per accorciare di molto i tempi d attesa sul fondo ... ,in che modo un pesce evoluto in una zona molto battuta  dovrebbe partire magari da 30 metri di distanza e venire a vedere uno fermo immobile sul fondo ?
per il semplice fatto che lanciando il sasso io sono diverso dagli altri predatori simili a me ... noi stessi pescatori subacquei , infatti secondo la mia teoria, il pesce nei primissimi metri di fondo riconosce all istante non solo il pescatore dall attrezzatura che indossa , ma dai sui movimenti oramai tutti simili tra loro , il lancio del sasso è un elemento dove non viene fatto di continuo che garantisce in pochissima acqua di essere non classificati potenzialmente aggressivi ,
questa classificazione entro i primissimi metri d acqua diciamo i primi 5, da l opportunità a chi la pratica con costanza di mettere a segno diversi avvistamenti anche molto importanti , tutto dipendera dal luogo e dal disturbo effettivo che la zona ha, dall orario , la marea , lo stato del mare, se è nuvoloso o con pioggia o sereno ,com è la luna, che tipo di vento e corrente è presente , e che visibilità effettiva c è , di fatto programmare una predazione con una strategia venatoria produttiva in acqua bassissima, bisogna tenere presente tutte queste cose , il lancio del sasso è un mio grande alleato da moltissimi anni e mi ha regalato avvistamenti incredibili sempre entro i primissimi metri di fondo con pesci meravigliosi visti presi e purtroppo strappati, ma questo fa parte della nostra attività e dell antagonista nostro il pesce che fara di tutto per liberarsi dell asta e tornare libero ,
[youtube] http://youtu.be/eaDxOR6TRoI [/youtube]
in questo caso un bel sarago in pochissima acqua all alba...un posto davanti a una spiaggia freguentatissima che spesso mi ha regalato grandi avvistamenti di pesci di tutto rispetto e qualche bella cattura sempre restando dentro i 3 metri di fondo , c è bassa marea , il cielo è nuvoloso ha piovuto fino a pochi minuti prima , spero in una spigola visto la presenza di un corso d acqua dolce , ma dopo aver effettuato gia diversi aspetti esplorativi mi rendo conto che non c è mangianza e non c è la condizione migliore per trovare un predatore , tante salpe muggini non grandi , ma tanti saraghi anche di buone dimenzioni
dopo essere uscito più fuori di 200 metri su un fondale di 3 metri sabbia e posidonia alla ricerca della mangianza , mi riporto subito a riva e mi preparo , il sole è praticamente appena all orizzonte davanti a me ,cerco un punto buono per posizionarmi.... lo trovo ... siamo in 50 ... 60 cm d acqua pulita ...il mare è fermo spiaggia alle mie spalle a 25 metri di distanza ,
mi preparo , ho scelto l appostamento , so gia dove voglio lanciare il mio sasso che ho gia nella mano libera , respiro.... lancio , butto fuori l aria , la riprendo e mi apposto senza capovolta sul fondo ancorandomi ...pochi secondi e arrivano i pesci ... velocissimi ... e vicini , esamino attentamente tutta la scena ... cercando sempre di avere una visione di tutto quello che mi sta accadendo intorno ... il fucile è prontissimo , a questa profondita si hanno pochissimi istanti per poter decidere se tirare oppure no su un orata bella o un bel sarago , che possono sempre arrivare velocissimi ... ma altrettanto velovi scappano via
poi inquadro il pesce e parte il colpo ... non ci devono essere tentennamenti , si mira d istinto e si spara , il lancio del sasso è micidiale , ha chiamato in pochi istanti il pesce dove volevo io senza lasciare niente al caso ... c è da dire che in tutte le scene che condividero , oltre al lancio del sasso è presente il mimetismo in 3d, che effetivamente mi permette in alcuni casi di avere un reale vantaggio in termini di tempi d attesa perché quando il pesce arrivera incazzato pronto a scappare e avra esaurito la sua curiosita ,in pochi attimi svanira nel nulla appena comprendera cosa c è dietro al lancio del sasso ,
 più volte  ho raccontato che secondo me il lancio del sasso stimola la ricerca dell opportunità alimentare del pesce sempre pronto ad approfittare dell opportunità alimentare , una volta arrivato sul sasso lanciato comprendera all istante vedendoci che c è un reale pericolo e scappera ,
per fare in modo che questo avvenga in tempi più dilatati in modo di avere un opportunità predatoria maggiore , il mimetismo estremo è il modo migliore per cercare di allungare questa opportunità che questa strategia ci da ,più è bassa l acqua e maggiori possibilità ho di prendere in pochissimi secondi un bel pesce o in ogni modo un pesce dignitoso che altrimenti io personalmente con la mia apnea non riuscirei neppure a vedere ,
l appostamento l equilibrio idrostatico, e la nostra immaginazione , possono richiamare pesce anche dove apparentemente non lo vediamo o crediamo che sia assente , è ovvio che saranno per lo più pesci modesti , ma non è detto che poi non capiti il pesce bello tipo l oratona o la spigolona , o un grosso dentice o altro , l importante è crederci sempre dal primo tuffo all ultimo tuffo ,
http://youtu.be/VgR5f3yQiVI 
in questo caso.... il pesce arriva da riva che è a 15 metri di lato a dx , speravo in un orata , è l ultimo tuffo , ma arriva questo muggine da dietro , in pochissimi secondi vicinissimo , entrambi i video sono inediti e fanno parte di moltissimi miei video che non rendo publici , ma uso solo per i forum , ...per il momento mi fermo qui , la prossima condivisione ... la grandezza del sasso..

la prima cosa che devo dire ...o meglio scrivere perché è giusto che lo scriva perché questa discussione è destinata a diversi forum , è che non mi interessa convincere nessuno...io sto condividendo perché ho piacere di farlo e soprattutto perché mi è stato chiesto più volte in molti forum diversi da molti utenti ,
il fatto che ad alcuni arrivino i pesci anche belli ad altri il nulla è una cosa assolutamente soggettiva che puo variare da un sacco di fattori che ho elencato prima , chi dice che in calabria prende a sassate orate e altri pesci e li funziona cè nella stessa regione altri che non lo ritengono assolutamente un richiamo funzionante , come del resto il liguria dove c è chi dice che gli è cambiata la vita da pescatore avendo trovato un arma in più e altri che non vedono neppure un pesce , e via cosi con sardegna corsica e tutte le altre regioni o nazioni avendo iscritti in tutto il mondo sul tubo , del resto il bello di condividere è proprio quello di confrontarsi e arricchire il nostro bagaglio virtuale tecnico...perché virtuale resta su un forum ... in acqua poi ci siamo solo noi con il nostro modo le nostre capacita e convinzioni e le nostre armi..e poi il pesce
il lancio del sasso è un richiamo sonoro molto complesso che solo apparentemente puo sembrare banale , ho scritto nell altro intervento che va preso in considerazione molti fattori che fanno da comparse...in un grande film che puo durare pochi minuti o diverse ore con scenari diversi tra loro e molto stimolanti sotto ogni punto di vista ,
uno dei fattori scatenanti per cercare di avere successo con questa tecnica , è la grandezza del sasso stesso, che determina un suono particolare e l altezza di caduta , perciò la sua parabola in aria , dopo moltissimi anni che faccio questa tecnica , ogni sassata ha un suo perché e un suo dove e soprattutto una vera e propria impostazione ,
una delle carateristiche della mia povera condivisione , oltre a scrivere per il piacere di farlo , è la possibilità di dimostrare senza ombra di dubbio che quello che condivido è ...pura realta , e non semplice fantasia o fantascienza come ho sentito dire a voce bassa in alcune sarate di condivisione , questo grazie a moltissimi video che ho a disposizione ,
come ho più volte scritto e detto , posso condividere per 2 motivi ...il primo non conosco assolutamente l invidia nella mia vita , ... semmai ammirazione, l altro è che quando propongo condivido qualcosa ho gia altri progetti che sto sperimentando e sono gia andato molto avanti nella sperimentazione ,
so per certo che sono un pescatore molto limitato ...povero e anche male attrezzato ... ma sono libero e soprattutto contento di quello che ho e di quello che riesco a vedere e soprattutto a prendere...
il sasso che non sempre è possibile reperire in loco, è un arma a due facce o meglio un richiamo a due identità , il primo è un richiamo sonoro o meglio è due richiami sonori , lo schiantarsi sulla superfice provoca un rumore particolare , e poi c è la discesa verso il fondo che produce una serie di bolle che a loro volta producono un rumore in più un richiamo o meglio 2 richiami visivi...
ora detto cosi ....sembra un racconto di un libro d avventura , ma è realmente quello che accade , cerchiamo di analizare cosa accade dal momento del lancio al suo atterraggio sul fondo ,
una volta che ho scelto il posto del possibile appostamento , tenendo il sasso nella mano libera , cerco di fare un grande respiro per poi trattenerlo durante il lancio che deve essere fatto considerando di far cadere il sasso a circa 4 o 5 metri dal luogo dell appostamento a secondo la visibilità , in questo modo tutti i pesci in teoria che andranno a vedere il nostro....richiamo saranno a portata del nostro fucile ,
lancio il sasso , butto fuori l aria , la riprendo e scendo per appostarmi dove ho gia scelto di posizionarmi , perciò conosco gia la direzione della corrente ...per me sempre contraria,lo stato di visibilità presente e lo stato ondoso del mare , cosa accade ...
il sasso tocca la superfice dell acqua , e provoca un rumore particolare a secondo la grandezza della pietra e del suo angolo d impatto , poi scende ondeggiando verso il fondale producendo delle bolle che oltre a essere un richiamo sonoro diventano un richiamo visivo , in più atterra sul fondo provocando una nuvola di polvere che attirera subito i pescetti più piccoli , ...dopo di che piombo io con il boccaglio pieno d aria gorgogliante e mi vado a posizionare sul mio appostamento ,
la grandezza del sasso influisce un po su tutto determinando una serie di reazioni da parte del pesce o meglio dei pesci , perciò piccoli o grandi che siano , avranno una serie di reazioni e motivazioni diverse a secondo anche della composizione del fondale in oltre c è da dire che avere a disposizione più sassi sempre con noi , ...nel mio caso li metto sotto la cintura elastica , mi danno la possibilità ...remota si ma sempre possibile di poter tentare di richiamare un pesce che si è allontanato senza dover scendere per raccogliere un nuovo sasso ,
di norma un sasso dovrebbe essere come grandezza più o meno come un grande mandarino o una grossa tazzina da caffe, in modo da poterlo gestire nel migliore dei modi sia per poterlo lanciare sia per poterlo stivare in cintura , è ovvio come dimostrero in questi 2 video che se i sassi non ci sono cosi di quella misura io tiro quello che ho a disposizione
perciò dai piccoli sassi...più di uno , al grande sassone di più kg , tutto dipendera da che posto siamo da che tipo di presenza è possibile trovare a livello di specie di pesce , e soprattutto dalla nostra elasticità mentale a convivere con una realta molto diversa da quella tradizionale....
[youtube]  http://youtu.be/-p9172Zi6I4 [/youtube]
il super sasso....
[youtube] http://youtu.be/VgR5f3yQiVI  [/youtube]
i mini sassi

il lancio del sasso come ho detto piu volte ... secondo me ha la sua massima efficacia nei primi 5 metri d acqua , dopo si rischierebbe di finire inevitabilmente in ritardo sul fondale e probabilmente la nostra caduta sarebbe ormai troppo ritardata perche un pesce si posizioni in modo da prendere una fucilòata.....
diverso è il discorse di essere...... diverso....del resto la diversita nella societa .... da sempre è stata sempre trattata in modo ambiguo ... quello che propomngo io è un modo diverso di porsi al pesce ... quello di essere .... diversi da chi?

da tutti gli altri pescatori che come noi si propongono con le stesse attrezzature con le stesse tecniche cercando di essere invisibili , ...questo puo essere un bell argomento per l agguato puro...( poi ne prliamo con calma), ma nella pesca terroristica che propongo io tutto questo silenzio mi porta .... sempre nei primissimi metri di fondo percio i primi 3 metri , a essere identificato classificato e collocato dal pesce uno dei tanti ...predatori con le pinne e ...il fucile,

la diversita del gesto del proporsi al pesce fa la differenza , questo proprio perche il pesce non puo classificare una serie di rumori come una possibile fonte di pericolo ...tuttal piu una possibile opportunita alimentare ,
i nostri rumori volontari e involontari che verranno prodotti in superfice e poi sul fondo.... indurranno la nostra possibile preda a non classificarci come predatore....

un esempio tra tanti oltre a me... c è quella merdaccia di moreno che essendo vecchio e oramai strafatto da chissa cosa , non pesca piu sul fondo ...ma ijn superfice richiamando i pesci ... anche molto grossi con dei rumori ... anomali , questi rumori anomali ripetuti in continuazione richiamano anche grandi predatori a risalire in superfice o comunque a far si che si avvicinino a quella zona che interessa il pescatore che poi avra l abilita..... vai chiamamola cosi ...per moreno ... :cryhappy di piazzare un colpo vincente... l anno scorso ha fatto cacare con i colpi... tutti padellati o strappati ,

si intenbde dal racconto 2 distinte cose , la prima è che non troverete da nessuna parte una simile condivisione ...la seconda è che la mia teoria sulla diversita espressiva è piu vincente se fatta con convinzione , sarebbe opportuno poter avere delle ducumentazioni video sull argomento richiami in superfice con tanto di eventuali catture o di avvistamenti sia in superfice che sul fondo , ...io nel mio piccolo cerchero di portare avanti questo progetto .....

spero di non dire cazzate....ma credo che siccome mi ha chiamato il grandissimo ...luminare.il dottor ....professor.... infinito ... CIRO PASCAL... qualche novità arrivera :ipno

per quanto riguarda la rilassatezza , c è da dire che io personalmente pesco con poco piombo e che uso spesso tutto il corpo per il posizionamento , cosa vuol dire?
vuol dire che la mia discesa avviene praticamente sempre a 45°, per i vari problemi fisici e proprio per permettermi di posizionarmi in modo corretto e veloce cercando di scorrere ...nel mio probabile nascondiglio...questo fa si che una volta arrivato in prossimita del ciuffo di posidonia o del sasso o del grotto o cosa c è ... sono gia messo bene per fermarmi ,, per raggiungere una certa fluidita .... che bella parola....uso lo schienalino da 2 kg autocostruito... una cintura autocostruita con altri 2 kg ...e 2 cavigliere da 500 gr , con pantaloni da 3 e una vecchia giacca da 5 sono in certi momenti neutro.... o pochissimo negativo , ma trovo sempre il modo di posizionarmi in modo corretto sul fondo , altrimenti se non riesco a posizionarmi all istante ...mi stacco subito e riprovo più in la ,

per me sarebbe una perdita di tempo d energie e di concentrazione restare di prepotenza sul posto lottando per restarci , e non mi porterebbe nulla di buono...
il discorso delle cavigliere .. credo che se uno pesca in più di 3 metri di fondo.... sia solo un fatto mentale , perché le rare volte che non le ho indossate.... le pinne stavano giu per bene , perciò vuol dire che con l esercizio e la tecnica giusta si puo risolvere il problema facilmente ,

il discorso dei richiami... si sta andando fuori tema che è il lancio del sasso , che è un richiamo ... ma è specifico , come dice ciro pascal ... c è un altra discussione fatta di proposito, parliamone li proponete , vedrai quanti ci rispondono...
tutti i richiami dovrebbero essere ...pratici..... spontanei..... istantanei...se diventano ingombranti ... macchinosi... e poco pratici ... non sono più richiami ... ma sono dei possibili ...incazzatori , non per il pesce... ma per noi stessi che ci dobbiamo condividere la pescata e li mettiamo in gioco....provate ... documentate.... e fateci vedere ... e raccontate condividendo...
massimobisius@yahoo.it


ecco un video sul mimetismo totale, acqua bassissima nessuna cattura per scelta... ma si puo vedere il comportamento mio e dei pesci.... che corrono ma non scappano una volta arrivati a pochi cm dalla punta dell asta, ma restano li a girare come se io non esistessi

il mio modo di pescare da sempre è diverso da una didattica attuale , metto un piccolo video senza catture ma con il mio richiamo da sempre il lancio del sasso in acqua bassissima ,


.... nessuna paura nessun timore ...