giovedì 20 giugno 2019

il lancio del sasso



il lancio del sasso è un richiamo molto invasivo che sta alla base del mio modo di interpretare la mia tecnica di pesca , molto criticato da moltissimi pescatori ...evoluti , molto più apprezzato da chi ottiene dei risultati positivi in fatto di avvistamenti e di catture , a che cosa serve ?

serve a dire al pesce ...io sono qui ... vieni a vedermi ...ora detto cosi può far sorridere , ma vi garantisco che in acqua bassissima a me personalmente mi garantisce molti avvistamenti e diverse catture ... ma il suo uso mi serve per accorciare di molto i tempi d attesa sul fondo ... ,in che modo un pesce evoluto in una zona molto battuta dovrebbe partire magari da 30 metri di distanza e venire a vedere uno fermo immobile sul fondo ?

per il semplice fatto che lanciando il sasso io sono diverso dagli altri predatori simili a me ... noi stessi pescatori subacquei , infatti secondo la mia teoria, il pesce nei primissimi metri di fondo riconosce all istante non solo il pescatore dall attrezzatura che indossa , ma dai sui movimenti oramai tutti simili tra loro , il lancio del sasso è un elemento dove non viene fatto di continuo che garantisce in pochissima acqua di essere non classificati potenzialmente aggressivi ,

questa classificazione entro i primissimi metri d acqua diciamo i primi 5, da l opportunità a chi la pratica con costanza di mettere a segno diversi avvistamenti anche molto importanti , tutto dipenderà dal luogo e dal disturbo effettivo che la zona ha, dall orario , la marea , lo stato del mare, se è nuvoloso o con pioggia o sereno ,com è la luna, che tipo di vento e corrente è presente , e che visibilità effettiva c è , di fatto programmare una predazione con una strategia venatoria produttiva in acqua bassissima,


bisogna tenere presente tutte queste cose , il lancio del sasso è un mio grande alleato da moltissimi anni e mi ha regalato avvistamenti incredibili sempre entro i primissimi metri di fondo con pesci meravigliosi visti presi e purtroppo strappati, ma questo fa parte della nostra attività e dell antagonista nostro il pesce che farà di tutto per liberarsi dell asta e tornare libero ,in questo caso un bel sarago in pochissima acqua all alba...un posto davanti a una spiaggia frequentatissima che spesso mi ha regalato grandi avvistamenti di pesci di tutto rispetto e qualche bella cattura sempre restando dentro i 3 metri di fondo ,

 c è bassa marea , il cielo è nuvoloso ha piovuto fino a pochi minuti prima , spero in una spigola visto la presenza di un corso d acqua dolce , ma dopo aver effettuato già diversi aspetti esplorativi mi rendo conto che non c è mangianza e non c è la condizione migliore per trovare un predatore , tante salpe muggini non grandi , ma tanti saraghi anche di buone dimensioni

dopo essere uscito più fuori di 200 metri su un fondale di 3 metri sabbia e posidonia alla ricerca della mangianza , mi riporto subito a riva e mi preparo , il sole è praticamente appena all orizzonte davanti a me ,cerco un punto buono per posizionarmi.... lo trovo ... siamo in 50 ... 60 cm d acqua pulita ...il mare è fermo spiaggia alle mie spalle a 25 metri di distanza ,

mi preparo , ho scelto l appostamento , so già dove voglio lanciare il mio sasso che ho già nella mano libera , respiro.... lancio , butto fuori l aria , la riprendo e mi apposto senza capovolta sul fondo ancorandomi ...pochi secondi e arrivano i pesci ... velocissimi ... e vicini , esamino attentamente tutta la scena ... cercando sempre di avere una visione di tutto quello che mi sta accadendo intorno ... il fucile è prontissimo , a questa profondità si hanno pochissimi istanti per poter decidere se tirare oppure no su un orata bella o un bel sarago , che possono sempre arrivare velocissimi ... ma altrettanto veloci scappano via

poi inquadro il pesce e parte il colpo ... non ci devono essere tentennamenti , si mira d istinto e si spara , il lancio del sasso è micidiale , ha chiamato in pochi istanti il pesce dove volevo io senza lasciare niente al caso ... c è da dire che in tutte le scene che condividerò , oltre al lancio del sasso è presente il mimetismo in 3d, che effetivamente mi permette in alcuni casi di avere un reale vantaggio in termini di tempi d attesa perché quando il pesce arriverà incazzato pronto a scappare e avrà esaurito la sua curiosità ,in pochi attimi svanirà nel nulla appena comprenderà cosa c è dietro al lancio del sasso ,

più volte ho raccontato che secondo me il lancio del sasso stimola la ricerca dell opportunità alimentare del pesce sempre pronto ad approfittare dell opportunità alimentare , una volta arrivato sul sasso lanciato comprenderà all istante vedendoci che c è un reale pericolo e scapperà ,

per fare in modo che questo avvenga in tempi più dilatati in modo di avere un opportunità predatoria maggiore , il mimetismo estremo è il modo migliore per cercare di allungare questa opportunità che questa strategia ci da ,più è bassa l acqua e maggiori possibilità ho di prendere in pochissimi secondi un bel pesce o in ogni modo un pesce dignitoso che altrimenti io personalmente con la mia apnea non riuscirei neppure a vedere ,

l appostamento l equilibrio idrostatico, e la nostra immaginazione , possono richiamare pesce anche dove apparentemente non lo vediamo o crediamo che sia assente , è ovvio che saranno per lo più pesci modesti , ma non è detto che poi non capiti il pesce bello tipo l oratona o la spigolona , o un grosso dentice o altro , l importante è crederci sempre dal primo tuffo all ultimo tuffo ,

ci sono molte discussioni di utenti che hanno dubbi sul lancio del sasso e su altri richiami , ;)

fermo restando che a me non è che interessi un gran che detto tra di noi , vorrei precisare che moltissimi utenti che si sono messi alla prova in acqua bassissima con questa tecnica prendono pesce molto più rapidamente e molto più vicino di prima addirittura aumentando le catture

detto questo è bene precisare che se uno è un purista ha poco a che fare con questa tecnica che per lui resterà un handicap e non una risorsa , il lancio del sasso è un opportunità come dimostra questo semplicissimo cortissimo video , che fa vedere due predatori un solo fucile vero un altro fucile finto che ha solo la telecamera , nel video si vede cosa accade

c è la discesa in poco più di un metro del pescatore con il fucile che si sta confrontando con questa tecnica , lui scende e si posiziona nell appostamento suggerito da me , non si è visto pesce all orizzonte , lui scende e ha anche dei problemini di postura del bacino che li fanno tenere le pinne sollevate ,
io lancio il sasso .... io faccio lo struscia pollice io correggo la postura in immersione lui sta cercando di predare

lo so che sembra assurdo , ma nonostante tutto arriva il pesce chiamato velocissimo diretto e lui riesce anche a prenderlo , a dimostrazione che anche in due se si rispettano le regole si può predare vicinissimi , è ovvio mimetici entrambi è ovvio che c è una ricerca maniacale nella corrente e nell appostamento , ma è possibile per tutti







https://youtu.be/Zx3OYYyQfnU

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