mercoledì 5 dicembre 2018

un predatore ... ferito


Un predatore ….. ferito….

 

Luglio…. 1986….è una bella  mattina di piena estate ….località …nisportino isola d elba….questa storia vera incomincia qui in un improbabile alba , è una storia che mi ha profondamente aiutato a superare momenti difficili della mia vita , sono quelle cose che per altri non contano nulla …per te restano nel dna,sono appena stato fatto motorista navale per il corpo dei vigili del fuoco, con un corso intensivo di 3 mesi all' isola della maddalena , primo assoluto del corso no perche ero bravo …ma per il semplice fatto che stavo molto attento in classe e in officina anche se non è che mi piacesse molto…. Avevo imparato dopo un mese …tutto a memoria…

 

Le mie giornate alla maddalena erano a scuola la mattina in mare il pomeriggio…tutto il pomeriggio con un medisten e il 5 punte   ….pinnette da bombolaro piccolissime …una muta taglia 2° in tre pezzi con cerniera pantaloni … giacca … e cappuccio dello spessore 3mm

Minimo mi ci voleva la 3°… lascio a voi immaginare che freddo e che tipo di problemi potevo avere a indossare e stare anche 5 ore in mare da aprile in più … i calzari e i guanti fatti da me….roba da sado maso….

 

Eppure erano già diversi anni che prima nella stagione estiva , ma poi anche in pieno inverno scorrazzavo senza grandi risultati a dx e sx sul litorale livornese , arrivato li cambio tutto , quel mare mai sporco…. Pesci da tutte le parti mi fecero fare un salto di qualità incredibile , presi la più grande spigola da me portata a terra ….poi saraghi e tantissime altre prede , mi sentivo il campione del mondo … non esistevano riviste specializzate non c era internet pochissimi i pescatori invernali…

 

Tutto fiero e tutto pieno di me a luglio organizzo una vacanza in un villaggio all' elba alla cala di nisportino , bambina molto piccola prendiamo una casina sulla spiaggia per 10 giorni , il mio intento era di mettere a frutto tutto quello che avevo fatto alla maddalena , perciò dopo un paio di giri di perlustrazione all' interno della baia decisi di programmare un uscita all' alba….

 

Solo adesso mi viene da ridere se ripenso a quell alba … tutto preso dal mio io … mi sveglio all' alba…. Per poi scoprire molto tempo dopo che l alba era almeno un ora prima… mi vesto e il mare fermo come un vetro mi accoglie… sono il padrone della baia , già mi vedo con polpi saraghi e qualche mostro appeso sotto il mio pallone , parto saranno le 6.50…

Mi distendo nell acqua e incomincio a pinnare sul lato dx in cerca di qualche preda , …un piccolo polpo…poi una seppia , un saragotto in caduta …un tordarello …e piano piano razzolando …l ho scoperto adesso…mi avvicino verso la punta …

 

Per dire la verità due pesci veri …li avevo anche visti  nell acqua con 25 metri di visibilità… un saragone vero e una bella orata , ma lontani …molto lontani e incazzati …molto incazzati , nel mio girovagare con un pizzico di delusione dentro…. Chissà quali sfragelli  avrei voluto fare?.....mi rendo conto che davanti a me c è qualcosa in superficie….

Fermandomi e cercando di comprendere cosa sia… a 40…50…metri da me c è un altro pescatore … sembra in difficoltà….  Piano da dietro mi avvicino un pò guardando il fondale un pò davanti a me cercandolo in acqua …un po con la testa fuori per avere il punto ben visibile….

 

Piano piano lo vedo… l acqua bellissima mi permette di vedere due cose ….una lui vestito di nero …poi vedo tre saraghi  uno bellissimo appesi in cintura … poi avvicinandomi sempre molto piano vedo che sta cercando di caricare un medisten ….con un solo braccio ……

Non credo ai miei occhi …il braccio sx manca totalmente a questo predatore che sta cercando di trovare il modo di caricare di nuovo ancora e ancora la sua arma…. Sta realmente lottando con tutto se stesso lo sento in acqua lo vedo in piedi su un grande masso che li fa tenere la testa fuori  dall acqua , …

 

è uno spettacolo della natura … con l unica mano a disposizione ha messo l asta con il 5 punte dentro il fucile , poi la posiziona tra le gambe… afferra il fusto lo solleva e cerca di posizionare il calcio nell inguine … poi afferra il 5 punte e vuole caricare , …purtroppo per lui ogni volta succede qualcosa e il fucile scivola via….resto fermo a distanza a vedere questo uomo ferito mutilato ….ma non sconfitto che lotta con tutto se stesso per caricare quel maledetto fucile …

io lo sento , lo vedo si sta arrabbiando impreca ma non molla ….

 

Poi avverte la mia presenza … ho le lacrime all' occhi solo al pensiero di cosa significa per lui pescare … i suoi pesci sono più grossi più belli di tutti i pesci che ho mai visto…. Non per la grandezza … ma per cosa rappresentano … una fitta  forte mi attraversa l anima quando i nostri occhi si incontrano…

Quanto dolore quanta passione … quanta vita passa in un attimo …lo so sono cosi non ci posso fare nulla… resto un attimo fermo …poi

 

…Azzo che saraghi …. Sono bellissimi … io mi vergogno a confronto dei miei sono titanici , lui mi guarda …poi accenna un sorriso , e mi fa … vedrai che poi li prendi anche te … io resto fermo…poi li chiedo… se vuoi ti carico il fucile io …

Lui resta un attimo fermo e zitto , mi guarda profondamente nei miei occhi ….poi mi dice … non hai compassione….. io no …. Ho ammirazione … è un regalo che mi ha fatto il mare …. Cosa dice lui …. Di averti incontrato stamani , ho imparato più cose stamani in 5 minuti a vedere te che in 29 anni….

 

Lui afferra l arma con la mano e me l allunga senza dire una parola , …io in un attimo carico , e poi li faccio …. Ma come fai con una sola mano a caricare ?....lui mi dice … l ho pompato un po ieri sera , perche l altra mattina ho sparato a una spigolona di coda ma non gli ho fatto praticamente nulla….ma devo aver esagerato , tanto ora esco….

Ci siamo salutati io a dx … lui a sx … mi sarebbe piaciuto tantissimo sapere molto di più di lui del braccio…. dei segreti del mare…. E dei pesci, ma è stato un incontro talmente emozionante tanto vissuto e sentito da me che non sono riuscito a dire nulla …

 

 

Questo incontro me lo porto sempre dentro e molte volte ripenso a quel predatore ferito ….ma non sconfitto che mi ha lasciato un eredita ….indelebile preziosa ….più dell oro ….. non bisogna mai arrendersi le passioni vanno vissute fino in fondo cercando sempre di trovare la parte migliore da quella peggiore … perche alla fine… quando passa tutto…. C è sempre una parte migliore ….

 

Massimo forchetta …….

 

 

domenica 25 novembre 2018

lo struscia pollice e il mimetismo estremo

buongiorno a tutte le mondò ......
mi stanno chiedendo in tantissimi di spiegare il mimetismo mio e soprattutto la rotellina mia o il richiamo che loro sentono nei miei video
la storia del mimetismo tridimensionale forchetta la sanno in molti , non ho mai usato prodotti di nessuno per pescare solo prodotti miei
i richiami come il mimetismo li ho sempre condiviso a gratis per tutti adesso ci sono artigiani ditte che li hanno in catalogo grande soddisfazione personale ,
ma mi stanno chiedendo in tanti in privato che tipo di macchinetta o rotellina uso io , a parte che se non la facevo vedere io non sarebbe esistita , ma c è il problema che molti di questi accessori bellissimi vengono comprati ma poi chi li prende resta deluso
molti mi chiedono spiegazioni a me , come ho sempre detto scritto il mimetismo e i richiami servano se c è il pesce e se c è una base solida di tecnica altrimenti non servano a nulla , ma soprattutto non risolvono i problemi , chi è forte .... bravo ... e vive in posti umani non ha bisogno di nulla
ho realizzato questo nuovo video con la speranza di fare chiarezza sul mio richiamo visto che molti utenti sono nuovi sia qui che su altri social e adesso sono diventati tantissimi per uno come me ,
poter riproporre lo struscia pollice come richiamo modulabile estremo perché se uno vuole lo è , credo che dia modo a molti di rendersi conto che la realtà è diversa dalla fantasia
un minimo di manualità un po di creatività e soprattutto credere in quello che fate sempre , essere attori principali di voi stessi della vostra vita , perciò prendete tutto e adattatelo se vi interessa a voi stessi al vostro modo di essere predatore
grazie a tutti

sabato 17 novembre 2018

serata forchetta al gorgona club pisa del 15/11/18 mimetismo totale la tecnica

buongiornò a tutte le mondò ......
l altra sera grande serata per me al GORGONA CLUB PISA , sul mimetismo totale mio , sala piena grandissima soddisfazione per uno come me venuto su da solo con tantissimi errori e tantissima acqua fredda presa in tanti anni
serata molto lunga di condivisione a 360° sul mimetismo estremo sui richiami anche estremi con un pubblico attentissimo che mi ha gratificato oltre ogni aspettativa ,
GRAZIE ,
grazie a chi ha organizzato l evento Antonio e Vasco , grazie al circolo che mi ha dato la possibilità di parlare del mio modo primitivo di predare , GRAZIE a tutti i partecipanti tantissimi
c è una serie di video lunghissimi sulla serata , che credo sia giusto che li possono avere chi è intervenuto e chi si era prenotato , purtroppo non è possibile avere il video integrale la videocamera non ha retto oltre due ore la serata è andata avanti molto di piu
moltissimi gli argomenti trattati da me senza aver preparato nulla , anche perche è giusto cosi , del resto si parla di un attività che amo tantissimo che mi ha insegnato tantissimo che mi ha aiutato tantissimo nei momenti più brutti e difficili della mia vita ,
chi era segnato e chi ha partecipato puo chiedere i video montati da me a me Milani Massimo o a Antonio Montomoli
per tutti gli altri ecco un video della serata
grazie a tutti

venerdì 5 ottobre 2018

giornata di pesca condivisione forchetta

Giornata di pesca forchetta
Buongiornò a tutte le mondò
Dal 1° ottobre sono ricominciate le giornate di pesca forchetta , cosa sono a cosa servano e perche ho deciso di farle ,
sono giornate di pesca , chi lo desidera chiede una giornata di pesca , si parte la mattina 3 ore ci deve essere mare calmo e acqua umana minimo 5 metri di visibilità
ho deciso di renderle possibili perche molti mi chiedono di venire in mare con me a vedere a capire cosa accade come faccio cosa faccio e perche questo si questo no come affronto il torbido o il super pulito il sarago l orata la spigola e cosi via ,
non era possibile accontentare tutti perciò ho deciso di affrontare queste giornate singolarmente in modo capillare ecco spiegato il discorso giornata di pesca di condivisione anonima perche non mi interessa far sapere chi la chiede o chi la fa ,
con il mimetismo indossato mio sono tutti anonimi e simili , è vero che c è chi è più bravo chi deve ancora capire alcune cose basilari , ma ci si diverte si condivide e ci si confronta in tutto solo pesca e basta , bellissimo per me
cosa sono? …. La giornata di pesca incomincia la mattina verso le 9 per condividere alcuni aspetti che molti danno per scontati ma non lo sono , poi dopo averli condivisi si va in acqua almeno per 3 ore , per poi uscire e mangiare sul posto con la muta indossata , parlando sempre di pesca e condividendo tecniche esperienze e ridiscutendo quello fatto la mattina ,
il pomeriggio si ritorna in acqua e chi ha chiesto la giornata di pesca pesca sul serio cercando di mettere in pratica tutto quello che abbiamo condiviso e discusso la mattina , tutti i tuffi vengono seguiti da me o insieme a lui o vicino a lui e ridiscussi tutti dal primo all' ultimo
a cosa servono?.... servono a condividere il mio modo di pescare apparentemente semplice ma con delle regole precise , perciò si discute sulla pesata il mimetismo i richiami la corrente l approccio al pesce l arma la tattica la strategia vera e propria l appostamento e tutto quello che c è da discutere ,
a cosa serve , a smussare e far comprendere se ci sono dei problemi se c è da migliorare alcuni aspetti del modo di interpretare la pescata l azione di pesca , serve a cercare di trovare nuove soluzioni a mettersi in discussione a ragionare diversamente ,
a correggere se c è da farlo alcuni aspetti importanti dell avanzamento della postura dell appostamento le pinne la testa tutto quello che si può condividere in una giornata estrema
tutto da solo io e chi chiede la giornata di pesca , questo vuol dire avere tutta l attenzione la concentrazione possibile compreso il materiale se uno è sprovvisto di alcuni elementi dell attrezzatura mimetica e confrontarsi con l armi e tutto il resto dell attrezzatura
si mangia sul posto o con un panino o come ho già fatto altre volte e anche ieri scaldo una minestra sul fornellino e mangiamo caldo , poi un pezzo di schiacciata ripiena una banana un pezzetto di cioccolata fondente pura acqua e integratori e si rientra in mare ,
a chi interessa mi contatta in privato massimobisius@yahoo.it
grazie a tutti

giovedì 27 settembre 2018

strategia pesca dell orata in acqua bassissima forchetta

buongiorno a tutte le mondò


ecco il video richiesto da molti utenti , la mia strategia per la pesca dell orata chiamata dove desidero io in pochi secondi vicina da essere tirata dal mio spara lucertole


in questo video condivido la mia filosofia di predazione di questo magnifico pesce del sotto costa che ricordando a tutti che resto solo dove tocco per me è uno dei più belli da chiamare e tirare ,


spesso riesco a trattenermi soprattutto quando sono già riuscito a prendere la cena , se dopo non arriva un bel pesce serio non tiro più ,
questo lusso che mi concedo è grazie all età che oramai è passata i 60 anni 61 tra pochi giorni , per una maturazione interiore , ma soprattutto per trovare piacere anche solo a riprendere una possibile cattura che non faccio


in questo video non si vede solo catture o avvicinamenti , ma c è tutta una condivisione di tanti anni di pesca di sperimentazione di studio e di prove di mimetismo e richiami , anni a cercare di interpretare al meglio la mia predazione e l avvicinamento del pesce in questo caso l orata che io dalla superficie praticamente scorrendo controcorrente non vedo mai


uso il mimetismo mio tridimensionale forchetta in più riesco in pochissimi secondi a fare più di un richiamo sonoro , poi uso il DIABLO ultimo richiamo personale ,


per chiamare questo pesce l orata , cerco sempre gli spazzi liberi , perché lei verrà per esperienza al centro del pianone ,


che cosa è un pianone?


un pianone è quella zona libera da ostacoli che apparentemente non significa assolutamente nulla , ma che a me fa pesce ,
io quando trovo una zona simile cerco l appostamento controcorrente , poi mi preparo per scendere nell appostamento ai margini del pianone che può essere di tutti i materiali possibili , e lancio il sasso al centro del pianone a circa 4 ..5 metri davanti l appostamento


in modo da avere la punta dell asta a circa 3 metri dal sasso caduto , poi vado giù e mi apposto identico al fondale attendo fiducioso che arrivi un pesce


perché secondo me il pesce arriverà al centro del pianone?


il pesce arriva al centro del pianone perché oltre scandagliare con la linea laterale l acqua e cercare di identificare i rumori tanti che emetto di proposito, può fare una diagnosi della situazione visivamente ,


questo atteggiamento da me studiato in modo maniacale , porta sempre a individuare l avvicinamento del pesce soprattutto con una visibilità stellare anche a grandi distanze ,


il mimetismo tridimensionale forchetta mi permette di non essere identificato subito e i tanti richiami confondono il pesce rendendomi diverso dagli altri predatori con il fucile ,


tutti questi accorgimenti maniacali sono destinati a una predazione in acqua bassissima e a chiamare il pesce che non vedo praticamente mai da lontano e in pochissimi secondi ,


i richiami che uso stimolano il pesce in modo che lui mi cerchi fino a portarsi a tiro in pochi secondi , l orata in modo particolare nel mio caso con la tecnica del mimetismo totale che non è solo mimetismo attrezzatura ma una vera e propria tecnica , mi favorisce nella predazione


come hanno potuto vedere personalmente chi ha fatto le pescate anonime forchetta che durano un intero giorno , il pesce anche se siamo in due pescatori uno vicino all altro se c è da parte di entrambi un minimo di tecnica corretta e di affiatamento in acqua bassissima il pesce arriva velocemente e vicino


queste giornate di pesca di condivisione dalla mattina alla sera fanno si che chi viene resti se lo desidera anonimo e possa confrontarsi con questa tecnica predatoria usando il mio mimetismo e i miei richiami ,


molti anche scettici si sono poi dovuti ricredere già nel pomeriggio quando è toccato a loro mettere in pratica tutta la discussione creativa e tecnica sul perché questo si e questo no sul perché succede questo o come fare quest altro


l orata è un pesce in alcuni periodi dell anno anticipato dalle salpe o dai saraghi che si aggregano volentieri a questo meraviglioso pesce che grufando su un pò tutti i tipi di fondale si porta a spasso molti pesci ,
di solito sono i saraghi o le salpe o entrambi a venire al centro del pianone , poi dietro arriva l orata o l orate ,


da noi sul livornese di solito accostano quando l acqua io parlo a libero arriva intorno ai 18° circa che può a secondo la stagione essere aprile più o meno , e resta distribuita sulla costa fino alla fine di novembre metà dicembre anche in questo caso fino a che l acqua non scende oltre i 17°... 16°


poi si può incontrare occasionalmente anche in pieno inverno soprattutto con il mare montante e scaduta , ma sono casi rari io parlo del bassissimo fondo , mentre all elba la trovi tutto l anno anche se in pieno inverno solo in punti precisi


utilizzo un attrezzatura poverissima alla portata di tutti e un fucile vecchissimo veramente poverissimo , la mia apnea di solito non supera i 40 sec sul fondo , pesco sempre positivo come piombatura per dei problemi anche gravi fisici , ma un po d esperienza e un pò di tecnica riesco a restare fermo anche in 30 cm di fondo ,


la mia teoria sull attesa sul fondo studiata in tantissimi anni di predazione entro i 2 metri di fondo può essere non condivisa da tutti , ma se l acqua è realmente pulita con 20...25 o oltre metri di visibilità la mia attesa dopo aver toccato il fondo non va oltre i 30 secondi circa ,


diverso è se l acqua è torbida della serie meno di 5 metri effettivi allora posso portare la mia apnea oltre i 40...45 secondi , non attendo mai le contrazioni diaframmatiche sono contrarissimo e cerco in ogni tuffo di trovare la serenità e il piacere di stare in acqua


in futuro spero di realizzare dei video specifici sul mimetismo e richiami, ma soprattutto questi video di condivisione sono destinati al popolo dei pesca sub , certamente no a chi è già evoluto e può predare a profondità maggiori e tecniche diverse


se ci riesco io ..... lo possono fare tutti , grazie a tutti


https://youtu.be/_Uw5rbikNb8 

mercoledì 19 settembre 2018

pescate di condivisione una giornata dalla mattina alla sera


Buongiornò a tutte le mondò …. diceva il grande dott del mare CIRO PASCAL

 

Da ottobre ricominciano le giornate di condivisione di pesca mimetismo totale in mare , cosa sono e come vengono realizzate , in tanti anni soprattutto da quando sono sui forum sui social sul tubo moltissimi mi hanno chiesto di poter venire a pescare con me

 

Il discorso è molto articolato , pescare con me vuol dire sempre non pescare almeno che si arriva sul posto uno va a dx e uno va a sx , ma la richiesta pescare con te vuol dire vedere e farsi vedere , questo porta subito a non pescare ,

sono troppi gli argomenti da discutere da condividere per avere anche il tempo di pescare e chi è venuto a pescare o in ogni caso a vedere e farsi vedere ha compreso che non è possibile in 2 ore o poco piu comprendere migliorare correggere ma anche solo capire questa tecnica questo modo di pescare forchetta

 

Gia dall anno scorso in anonimato che è piu selettivo piu riservato e si è rivelata la formula migliore anche per la gestione del DIABLO  ho incominciato per chi lo chiedeva la giornata di condivisione forchetta , si sceglie un giorno , il mare deve essere buono , la visibilità minima 5 metri perche altrimenti non si va , poi si parte la mattina e si incomincia a condividere tutto in pratica si vede un po tutto , l appostamento , la piombatura , la postura , il mimetismo , i richiami , la strategia , cosa fare con la corrente contraria con quella laterale , con il vento di terra o con la corrente a favore

 

Come chiamare il pesce come fare il richiamo , quando usarlo e quando no o cosa usare , il fucile i piombi le pinne un po tutto compreso il pallone lo spostamento in superficie un abbozzo di agguato sia in superficie sia sul fondo , ma soprattutto si vede e ci si fa vedere , e si puo provare un po tutti gli accessori miei ,

 

in anonimato perche è giusto che sia cosi , chi è venuto con me in questi anni ha sempre avuto dei miglioramenti sensibili , poi pausa pranzo , dove si mangia qualcosa e si parla e ci si organizza per il pomeriggio , li cambia tutto , si pesca , o meglio chi ha chiesto la giornata di pesca metterà sul campo quello che ha visto e capito la mattina , io lo seguo passo passo e peschiamo o meglio lui pesca io guardo , poi commentiamo insieme l azione di pesca o la cattura o l avvicinamento ,

 

tutto destinato a una predazione povera alla portata di tutti , semplice ma complessa dove non importa avere la grande apnea o la super attrezzatura , ma importa avere la strategia giusta per chiamare il pesce , dove vogliamo nel nostro tempo alla nostra profondità
 
grazie a tutti massimo
 

 

 

 

mercoledì 27 giugno 2018

la visiera basculante forchetta l originale



La visiera basculante forchetta l originale

 

Nasce nei primi anni 90  se ricordo bene 91 o 92 perchè rischio durante la pesca in caduta a quei tempi in estate la più bella e divertente per me , con la mano libera davanti alle lenti di farmi malissimo ai timpani , scendendo all' inseguimento del pesce che seguivo da bagnante cioè nuotando braccia e gambe a stile libero con l arma sotto una striscia di camera d aria , al momento della discesa mettevo la mano libera sulle lenti della maschera per non far vedere le lenti e i miei occhi al pesce che oramai si era abituato alla mia presenza durante tutto l inseguimento a nuoto ,

 

Nel portare la mano libera davanti alle lenti non ero più in grado di compensare in modo tradizionale stringendo il naso perchè una volta che avevo impostato la mia strategia di caccia spostare la mano dalle lenti voleva dire perdere qualsiasi possibilità di arrivare a tiro del sarago orata o altro pesce che fosse ,

Questo mi ha fatto rischiare più di una volta di farmi male perché la compensazione deglutendo non sempre era efficace oltrepassata una certa quota , fu cosi che progettai e sperimentai in mare con grande successo la visiera basculante , il primo prototipo ancora funzionante era un pvc ricavata da un tubo di scarico da edilizia , leggerissima con un sistema che uso ancora oggi semplice pratico affidabile che è il congegno di ritenzione della visiera che la fa stare ferma in posizione di riposo cioè sollevata o in posizione di operabilità cioè abbassata

 

Con questa visiera soprattutto in estate prendevo in caduta tantissimi pesci compresi i rari dentici che incontravo nel sotto costa perchè inseguendoli a nuoto non mi classificavano come un predatore ma come un nuotatore che vedevano sempre in mare , la visiera veniva abbassata all' ultimo istante in contemporanea con il distacco dell arma che era posizionata sotto la striscia di camera d aria lungo la gamba dx carica

 

Una volta abbassata la visiera piccola leggerissima restava ferma al suo posto e mi permetteva di compensare in modo tradizionale stringendo il naso con le dita , la mia caduta era lenta sempre a 45° lunghissima con l arma posta sempre lungo il corpo con la punta dell asta vicino al viso , una volta che avevo iniziato la caduta avevo il pesce dentro il mio campo visivo e lo vedevo nonostante si riducesse la visibilità per via della grata sulle lenti ,

 

Arrivato poi a una distanza tale che mi permetteva di avere una possibilità di tiro se il pesce come spesso accadeva ondeggiando a dx e sx mi guardava sempre in posizione muso in avanti senza mai rallentare restando al limite di tiro della mia arma , io facevo una mossa spesso vincente , prima che la mia lunghissima caduta terminasse sul fondo praticamente non utilizzavo più le pinne  all' improvviso sollevavo la visiera con un dito mostrando al pesce le lenti e gli occhi,

Questo restava spesso incredulo girandosi per un istante e rallentando allo stesso tempo e mi permetteva spesso di lasciare partire l asta in caduta da dietro e di fare centro , grandissima soddisfazione per me a quei tempi con carnieri di reali pizzuti orate spigole e ogni tanto dentici poi tutti i pesci minori salpe muggini e tutto il resto ,

 

Nel 98 resto invalido per un intervento di ernia discale andato male , ai primi mesi del 99 a metà febbraio torno in acqua due volte credendo di risolvere come sempre con la fisicità e la determinazione la situazione ancora non ben definita , ma la realtà durissima mi fa comprendere che non avrò mai più la possibilità di pescare come prima rischio in entrambe l occasioni di morire affogato per problemi alle gambe e alla schiena rilegandomi a riva solo dove tocco , una forte depressione mi assale per un paio di mesi resto chiuso a casa cercando in qualche modo risposte e soluzioni e alla fine rispolvero un pò tutto quello che avevo studiato e progettato e realizzato dai primi anni 80 in poi ,

 

Tra queste cose c è il mimetismo estremo quello vero non quello che si vede adesso , i richiami tantissimi e la visiera basculante forchetta , adesso non più utilizzabile per la caduta nel mio caso , ma rigenerata per affrontare la pesca all' aspetto in acqua bassissima dove ogni dettaglio per me diventerà importantissimo , cosi ho un nuovo compagno di pesca o meglio nuovi compagni di pesca che vanno a ridurre il mio handicap permanente e mai più recuperabile

 

La visiera si modernizza si riduce ai minimi termini studiata espressamente per le mie esigenze predatorie , piccola leggerissima adesso in acciaio inox modellabile sul proprio viso ha le stesse identiche qualità del primo modello ma in acciaio inox , la uso quando serve sia all' aspetto forchetta sia all' agguato , è un accessorio che spesso mi accompagna nelle le avventure di pesca e se il pesce c è perchè non è la rincarnazione di SAN FRANCESCO D ASSISI  può fare effettivamente la differenza tra vederli e …prenderli , è ovvio che come ho sempre detto se non c è un minimo di tecnica il pesce non si avvicinerà mai a tiro visiera mimetismo richiami tutti che possiamo avere ,

 

La gestione di un tale accessorio non è adatta a tutti è ovvio , non è che uno compra o realizza una cosa del genere e sicuramente fa la differenza o riesce a gestire tale prodotto , perciò andrebbe provato , soprattutto bisogna entrare in un mondo fatto di predazione limitata perchè alla fine la visiera una volta abbassata limita la visibilità soprattutto il campo visivo laterale , questa limitazione non è da sottovalutare infatti la mia visiera basculante nasce e si evolve per essere usata solo quando vediamo il pesce prima , perché?

Perché buttarla giù  prima vuol dire non avere una corretta visibilità laterale e perciò vediamo in modo dignitoso solo davanti a noi , nella predazione in caduta o all' aspetto limita tutto quello che succede intorno a noi , perciò se dovesse arrivare un pesce più grande da lontano ma laterale non sempre riusciamo a vederlo , ecco spiegato perchè in caduta si butta giù solo dopo aver visto il pesce da insidiare all' aspetto io faccio la stessa cosa soprattutto con visibilità limitata sui 10 metri perchè io in un attimo la posso buttare giù una volta che ho nel mio campo visivo il pesce

 

Il pesce non vedendo le lenti della maschera può in certi casi arrivare dritto e molto più vicino alla punta del fucile riducendo i tempi di attesa , una volta sparato o nel momento di risalire si risolleva la visiera per gestire tutta la risalita, per fare correttamente questa operazione la visiera come deve restare perfettamente giù ferma lo deve fare soprattutto in risalita

 

All' agguato con acqua pulita vuol dire una visibilità intorno ai 7..8 metri si fa la stessa cosa , la mia visiera è piccola preformata resta ferma non la si sente neppure e si tiene sollevata , una volta che si fa l agguato se siamo stati bravi e fortunati si spara al pesce con la visiera sollevata se invece arriviamo in un punto che siamo allo scoperto e il pesce è distante si abbassa la visiera avendo già un obbiettivo e si finisce l agguato o all' aspetto o con un avvicinamento lento allo scoperto,

 

Negli ultimi giorni molti mi hanno chiamato per avere informazioni e per conoscere alcuni dettagli dei particolari ….. mi è stato chiesto un pò di tutto alcuni mi stanno chiedendo se ci sono alghe sulla visiera? Poi ho capito , rispondo subito assolutamente no , per diversi motivi , il primo motivo che questa visiera è realizzata a mano non è un telaio stampato adattato …

 

Non è un retino che so …. per cozze o fasolari o tartufi di mare , è una visiera basculante piccola ridotta ai minimi termini se ci si attacca qualcosa alghe comprese lateralmente non si vede più nulla , le alghe poi ho capito il perchè di questa strana domanda sono compatibili con un prodotto molto ma molto più grande che va oltre la maschera di diversi centimetri perciò molto più grande della mia , allora per cercare di risolvere il problema  grandezza parte già diversi cm sopra la testa e scende praticamente sul mento si può aggiungere delle alghe perchè è talmente tanta la distanza dalle lenti che non possono raggiungere le stesse ,ma si parla di un altro prodotto che è molto più grande di questo e una volta chiuso o aperto poi va anche gestito ,

 

Perciò per ricapitolare , la visiera basculante forchetta è piccola leggerissima una volta montata non la si sente neppure si può usare all' occorrenza non pregiudica il mimetismo è mimetica se si indossa un cappuccio diventa parte integrante del mimetismo  soprattutto forchetta , non ha bisogno di altri accessori come alghe o altro per essere operativa , resta in posizione sollevata o abbassata come deve essere sempre un prodotto unico personale fatto a mano non stampato su un telaio già in commercio la realizzato un pezzetto alla volta con passione di un pescatore

 

grazie a tutti
 

buongiorno a tutte le mondò .......
ecco la visiera basculante originale forchetta , nata nei primi anni 90 per la pesca in caduta rielaborata rivalorizzata nei primi mesi del 99 per la pesca all aspetto , nata con telaio in pvc leggerissima ma delicata ( il modello originale è sempre operativo) adesso rielaborata in acciaio inox lavorato a mano e finitura in cordura fatta a mano ,
sono pezzi unici realizzati da me e che da oggi si possono provare a disposizione di chi lo desidera presso il negozio MASYSUB di pisa , chi lo desidera va li e la prova e volendo la puo portare in mare per una pescata per poi la sera riconsegnarla
è un prodotto unico come il cappuccio come se fosse un impronta digitale non esiste un pezzo uguale all altro come i cappucci e le maglie , io mi occupo della ricerca materiale .... sperimentazione .... sviluppo .... prove in mare io le faccio sul serio ..... video ...test e molto altro
è un prodotto destinato a tre tipi di pesca che andiamo ad analizzare uno per uno con calma , sono la pesca in caduta..... all aspetto..... all agguato
caduta.....
nata per questa pesca che praticavo tantissimo negli anni 90 ...91 92 ... e via cosi fino al 98 , è stata progettata per avere la mano libera per compensare in modo corretto dopo una certa profondità , la mano mi serviva per nascondere le lenti della maschera durante la caduta lunghissima e lenta , ma certe volte non riuscivo a compensare declutendo e dovevo staccare la mano da naso compromettendo la copertura delle lenti e la possibile cattura ,
cosi nacque la visiera basculante , adesso in acciaio inox realizzata a mano prima in pvc , si può abbassare dopo aver visto il pesce dalla superficie , o durante la caduta su fondali più impegnativi , appena si vede il pesce con un dito si abbassa e si continua la caduta sul pesce che certe volte non vedendo i nostri occhi e le lenti si lascia avvicinare più facilmente.... una volta sparato si risolleva la visiera che resta ferma in posizione di riposo
aspetto ,
dal 99 i primi mesi del 99 la visiera viene riadattata al mio modo nuovo di pescare perciò all aspetto , si usa soprattutto con minimo 7 metri di visibilità e si può scegliere in basso fondale se tenerla in posizione attiva cioè abbassata da subito o solo una volta sul fondo avvistato il pesce in avvicinamento ,
su fondali bassissimi con acqua pulitissima sopra i 20 metri di visibilità da il meglio di se , si può attendere di vedere il pesce e poi abbassarla , su fondali più impegnativi meglio scendere poi abbassare appena sparato o nel momento della risalita riposizionare in riposo
agguato ,
la visiera basculante forchetta può essere un valido compagno di pesca per l agguato puro
se si pesca in acqua bassa meglio buttarla giù una volta che si vede il pesce
oppure se l agguato viene fatto sui pianoni di posidonia o di granito e sulla sabbia o altre tipologie di fondale che non offrono grandi possibilità di nascondersi meglio sempre con un minimo di 7 metri di visibilità metterla in posizione abbassata appena si tocca il fondo in modo da essere subito mimetico
in ogni caso soprattutto le prime volte va usata con mare calmo e acqua diciamo con visibilità intorno ai 7 metri minimo per avere modo di gestire il prodotto meglio che si può in serenità
abbinata ai cappucci mimetici MASSYSUB in collaborazione con me forchetta si ha un prodotto unico personale non ci sarà mai un prodotto uguale all altro
in settimana una visiera basculante forchetta sarà a disposizione presso massysub a pisa per poterla provare e se uno lo desidera portarla in mare per un giorno , io personalmente ne metto una a disposizione per la prova in mare di un giorno
grazie a tutti

mi è stato mandato un video e delle foto da diversi utenti che cercano di riprodurre la mia visiera basculante forchetta.....

è bene aprire una parentesi , per anni ci hanno devastato per il retino per i pesci in cintura adesso lo mettiamo in testa?
il problema è che molti non hanno idea di cosa realizzano e condividono , una visiera basculante se non fatta in modo corretto pensando all utilizzo che uno ne deve fare ma a altre cose ci mettiamo in testa un arma a doppio taglio ,

la visiera deve essere semplice .... sicura e si deve staccare in un attimo se non corrisponde a questi requisiti è un oggetto non idoneo , potenzialmente pericoloso non lo fate

la mia si strappa in un attimo e se uno vuole la sfila in un attimo , quelle che mi sono state mandate per visione....no state attenti perché ci potete restare con visiere non idonee

ciao e grazie
https://youtu.be/a8Sb-bfpWR4


https://youtu.be/mYTrRaBCHlE


https://youtu.be/P22Bb8td5eM

https://youtu.be/EwQRIRb6YEI

buongiorno a tutte le mondò ......
in questo video si vedranno avvicinamenti di pesci con la visiera basculante forchetta e una dettagliata spiegazione che spero possa aiutare chi desidera provarla
molti vogliono la visiera basculante forchetta , ma pochissimi sanno cosa sia , e come si usa e quando , alcuni se la fanno per conto suo altri la vogliono prendere ma poi.... mi scrivono in privato per questo o l altro problema ,
è un prodotto personale intimo mio nato per esigenze mie , in questo video di condivisione spiego i lati oscuri del mio prodotto che è il più piccolo leggero pratico e sicuro che ci sia ,
per me sarebbe facilissimo decantare tutte le qualità , ma non sono un commerciante ma un pescatore povero limitato e il peggiore e il più mediocre di tutti ,
per questo motivo prima di volerla è bene che chi si rivolge a me veda e senta questo video che mette in risalto non solo i lati positivi , ma anche quelli negativi
buona visione a tutti , grazie
https://youtu.be/CNeQFa6hGgU

venerdì 11 maggio 2018

la spiritualità nella pesca sub .....il mio modo di essere predatore

la spiritualità nella pesca subacquea .... e nella nostra vita ....

in queste pagine di esperienza di caccia sub o pesca sub , credo che un ruolo importante stia nelle credenze nelle nostre convinzioni nella ritualità dei gesti che precedono la pescata , proprio stamani ho avuto modo di riflettere su alcune esperienze che ho vissuto in tutti questi anni di pesca in modo particolare quando ero più giovane con attrezzatura a dir poco da incoscienti specialmente per la muta in pieno inverno

voi direte , cosa c entra la spiritualità .....
come dicevo stamani ho riflettuto su un documentario sui tempi buddisti e sul ruolo che la spiritualità nel mondo passato e anche presente ha sempre avuto sull essere umano , credo che tutte le forme di religione siano anche se diverse poi prese dallo stesso ceppo di spiritualità , nel senso che ogni comunità nel tempo poi ha adattato e modificato a secondo le proprie esigenze e le proprie necessita dei principi generali tramandati di generazione a generazione ,

questo ha portato l uomo a dover credere in diversi modi simili tra loro che uniscono o dividono i popoli anche se poi più o meno tutti vorrebbero la stessa o le stesse cose , purtroppo l estremismo poi sfocia sempre in qualcosa di male , ricordando i miei trascorsi da pescatore sprovveduto che girava per ore in pieno inverno con una muta da 5 bifoderata con cerniera sternale che arrivava fino al collo con acqua a 11 gradi per più di 4 o 5 ore restavo in acqua a pescare di tutto , controllando il freddo con una serie di esercizi ipnotici molto vicini alla spiritualità più estrema , che mi permetteva di annullare o almeno in parte di allontanare il terribile freddo che mi tagliava la pelle ,

capii molto più tardi a distanza di anni che mi ero avvicinato in un modo tutto mio all ipnosi , ma in un modo spirituale , che nel tempo come hanno fatto le generazioni che ci hanno preceduto ho modificato e adattato a quello che volevo io o per dirla tutta a quello che avevo bisogno , cioè alla caccia sub ,
chi di noi non cerca di ripetere sempre gli stessi movimenti durante la vestizione il caricamento dell arma movimenti che alla fine diventano rituali sfiorando una vera spiritualità che in molti casi diventano gesti spirituali ,

a tutto oggi in molte occasioni cerco in alcune cantilene interiori il massimo della concentrazione del rilassamento e quando sempre più raramente entro in un mondo mio fortemente rituale e spirituale entro in sintonia con me stesso e con il mare , e proprio in questi casi che arriva la magia il sogno anche se poi non sarà cattura , ma solo avvistamento ,

il sentire la presenza di una preda importante già prima di entrare in mare e non sto parlando di probabilità , ma di presenze vere reali ,grazie a una concentrazione al di fuori del comune che arriva a una tale necessita di spiritualità che diventa veramente fortissima , i gesti diventano rituali ipnotici le parole dette internamente nel nostro corpo nella nostra mente si fanno sempre più prepotenti e tutti i pensieri la preoccupazione i timori si allontanano e rendono possibile entrare in un tunnel fatto di qualcosa di indescrivibile e di meraviglioso che può portare a uno stato di benessere che va al di la del reale ,

queste cantilene rituali non sono altro che un modo di avvicinarsi a un qualcosa di irreale che in tutte le forme di credo vengono chiamate preghiere, infatti se andiamo a vedere tutte le religioni hanno più o meno dei rituali nei casi più estremi che portano l individuo a entrare in uno stato mentale particolare che può portare a vere e proprie forme di ipnosi volontarie o indotte che possono dare benessere e rafforzare lo spirito e il corpo ,

tanto è che in alcuni casi molti soggetti sono in grado di sopportare cose che moltissimi loro simili o per meglio dire la stra gande maggioranza degli esseri umani non potrebbero sopportare arrivando a dei livelli tali di spiritualità che li rende unici , un caso eccezionale su tutti il fachiro in india che sembra che sia più di 20 anni che non mangia e non beve , da alcuni mesi lo stanno studiando in una grande università ,

ebbene lui dice che si sta nutrendo per dirla in parole povere con la spiritualità del suo essere diverso e vicino al suo credo , e dalle prime ricerche sembra tutto vero , infatti anche gli americani russi e cinesi stanno seguendo con molta attenzione il caso per vedere se fosse possibile e in che modo adattare il suo modo di sopravvivere agli astronauti che in futuro dovrebbero avventurarsi per anni nello spazio ,

nella pesca sub si può solo sfiorare l argomento spiritualità , e arrivare solo in piccola parte grazie alla ritualità e all ipnosi a una forma di spiritualità indotta che può portare a dei risultati sorprendenti che portano il nostro stato di concentrazione e di benessere tale che anche le nostre potenziali prede possono avvertire le nostre vibrazioni positive

per concludere..... credo che in un modo o nell altro tutti noi cerchiamo di stare bene quando si va in mare a pescare , trovare un modo per arrivare a essere tutto uno con il mare e con se stessi e soprattutto con tutti l esseri che popolano il mare è straordinario , mettere a propria disponibilità la spiritualità per cercare di trovare la necessaria concentrazione per vedere e capire i pesci e certe volte riuscirci è straordinario , dominare in parte l emotività l aggressività le nostre paure il nostro stato d animo e rendere possibile l avvicinamento delle nostre possibili prede è una cosa che solo chi l ha vissuta può apprezzare l importanza dei gesti rituali nell apertura mentale nel desiderio di andare sempre oltre le proprie convinzioni le proprie certezze ........ il cercare ...... è importante ,poi trovare e capire ........

non credo che c entri nulla la razionalità e la scienza..... con la spiritualità....credo che siano cose che abbiamo dentro di noi,
le pescatrici .... pescavano senza muta,...... vivevano li e non avevano altro .... morivano tutte giovanissime credo che a 50 anni non arrivavano adesso hanno muta e erogatore... ;)
per i Mauritiani... come dici te....vivono da sempre li in quelle condizioni li  fa una sega detto alla livornese , :D..... da noi in pieno inverno ci sono decine di persone di ogni età che fanno il bagno in mare come se niente fosse ,in costume ..... ma non c è spiritualità , è un altra cosa , del resto credo che tutti l hanno ... molti non sanno di averla o ignorano di poterla avere , .....io ho fatto un esempio il mio per dire come anche nella pesca sub il mio modo di pescare a quei tempi fosse ipnotico e molto più spirituale di adesso senza conoscere la spiritualità la scienza e la razionalità ....

pescavo e basta perchè a quei tempi ero molto ignorante e stupido , non conoscevo i materiali già a disposizione e ero molto giovane .... e pieno di me , .... immortale
racconto questo episodio che fa capire il mio testardo punto di vista , ..... in pieno inverno moltissimi anni fa mi dedicavo alla raccolta dei polpi , raccolta perchè non è una pesca una volta che sai come fare.... con il motorino mi sembra di gennaio , vado a sud di Livorno c era una perturbazione con vento di scirocco , acqua bella e onda , il mio intento era di fare un percorso scorrendo trasportato dalla corrente che da sud spingeva a nord ,

cercavo per lo più i polpi senza lasciare niente al caso , arrivai sul posto non c era nessuno lascio tutta l attrezzatura nascosta sulla spiaggia di ghiaia e scoglio poi parto con il motorino e vado a 3 km a nord lascio il motorino e di corsa a 3.30 al km torno , ... non avevo certo i problemi che ho adesso ,.... quando arrivo sul posto di corsa trovo un auto scendo e sta piovendo piano , trovo uno che vicino alla mia roba sta mangiando un panino , ci salutiamo e mentre mi cambio al volo lui resta allibito dai miei stracci e mi dice che se voglio mi vende una super muta , io .... non lo caco nemmeno di striscio , tutto pieno di me e della mia arroganza giovanile e dell immortalità che mi sentivo addosso ,

metto tutto dentro la mia tanica plancetta che il tizio vide per la pima volta e salutai lui esterrefatto nel vedermi scendere in mare sapendo dove andavo..... era un giovanissimo marco bardi rappresentante da pochissimo di attrezzatura subacquea ,....... questo episodio scolpito nella mia mente da sempre indelebile , non tanto per l incontro che ho avuto con uno che poi diventerà un grandissimo campione del nostro sport , ma per come l arroganza e la stupidita l ignoranza che mi possedeva mi rendeva cieco ,

non sai quante volte ho ripensato a questo episodio dopo aver indossato moltissimi anni dopo la mia prima muta in spaccato ,

la razionalità con la scienza nella spiritualità non c entra nulla , è qualcosa che sentiamo o non sentiamo ... ma ci rende sicuramente migliori , anche se è invisibile , è di fatto un credo , non è possibile non credere assolutamente in nulla se non è razionale o scientifico..... che vita di cacca sarebbe?

 il mio intento non è convincere nessuno , ma semplicemente sapere se credete ... chi ci crede che esista un modo diverso per porsi nella vita di tutti i giorni , e naturalmente nella pesca , non ho la cultura per una serie di cose che non sto ad elencare, ma sono un grandissimo osservatore di tutto quello che mi circonda e da grande osservatore sono uno che crede moltissimo in altre opportunità ,

credo doveroso specificare che il mio obbiettivo con questo post è di vivacizzare e far ragionare in modo creativo e costruttivo con un confronto diretto un pò tutti , perchè sono convinto che certe cose si possono capire in modo particolare quando abbiamo modo di poter vedere dentro di noi .... è cosi che poi si può capire gli altri almeno un pò ,
chi come me ha affrontato le tante vicissitudini della vita soffrendo gioendo tanto , alla fine capisce che da sempre ho avuto questa spiritualità in me , in modo primitivo , ma da sempre è con me , in moltissimi documentari scientifici sulla ricerca delle origini e credenze primordiali , in tutte le culture è sempre venuta fuori la spiritualità dell essere tutt uno con la natura tutta , mare compreso , ... da sempre è stato cosi ,

chi ha lottato e lotta per sopravvivere in un mondo lontano da noi rispetta e adora la natura che poi li rende merito assecondando l uomo con i suoi frutti , tutto è cambiato con la civilizzazione la globalizzazione e tante altre cose strettamente razionali.....ho vissuto a mie spese periodi e situazioni molto difficili che alla fine del percorso mi hanno reso più forte anche se non più uguale nel fisico , ma non nello spirito , ho adattato e controllato me stesso in modo da essere si diverso , ma sempre migliore , non fisicamente . ma interiormente , in modo particolare nella pesca sub ,,

io sto portando avanti questa idea di spiritualità nella pesca sub per far riflettere tanti che non sono più in grado di assaporare il gesto il mare il pesce che la natura ci da , ho sentito moltissimi atleti raccontare di come oramai non provano più nessuna emozione nel catturare il pesce come se fosse normale un gesto senza significato ,
io non sono cosi , pesco da 30 anni e mi emoziono e soprattutto mi sorprendo sempre come se fosse la prima volta cercando di capire sempre il perchè di questo mio essere cosi diverso dagli altri pescatori , ho urlato di gioia e pinto di dolore e di rabbia per i pesci presi e quelli strappati molti saranno morti altri no , in un susseguirsi di emozioni e di sensazioni che mi hanno fatto sempre di piu in un periodo della mia vita a cercare delle risposte dentro di me ,

alla fine sono arrivato a capire che c è ancora tanto dentro di noi e dentro di me che non ho ancora scoperto , solo una parte di questo lungo percorso che mi ha reso per certi versi diverso ma migliore è totalmente spirituale anche e soprattutto nella pesca subacquea ,
un esempio lo riporto perchè è stato pubblicato da una nota rivista , l episodio che ha del rocambolesco ma tutto veritiero che mi ha fatto riflettere tantissimo è quello accaduto al nostro capitano amministratore in Sardegna , se ricordo bene cattura una bella leccia vicino a uno scoglio il 15 giugno la data è simbolica , poi a distanza di pochi mesi un brutto banale infortunio per uno starnuto lo fa smettere di pescare e una lunghissima convalescenza lo riporta in mare solo l anno dopo .... nello stesso posto nello stesso albergo lui dopo un anno di dolore e paure scende in mare .....

e come in un film ... stesso giorno stesso scoglio.... leccia più grande , emozione a non finire gioia felicita e anche lacrime , ho narrato questo episodio pubblico , per cercare di far capire come sia importante avvicinare il nostro modo di essere a quello spirituale , ora.... qualcuno potrebbe vedere in questo episodio un grandissimo colpo di culo ..... io credo che non sia cosi ,ci sia molto altro , spero che semmai lo racconti lui , ....
se noi consideriamo la nostra vita come un film noi possiamo essere o i protagonisti o delle comparse e subire quello che il nostro percorso ci segna passivamente , ...... ma possiamo cercare di essere l attore protagonista e diversificare in positivo il nostro film , più neutri siamo più comparsa siamo più attivi siamo più possibilità di attore principale abbiamo ,
la spiritualità è un percorso spesso sconosciuto ignorato presi da tutti i problemi della nostra frenetica vita , non abbiamo tempo per fermarci a riflettere e sentire il nostro io perchè ci sarà sempre qualcosa da fare sempre più importante di noi stessi sempre , .... credo che prendere del tempo per noi stessi in modo particolare nel nostro sport possa aiutarci a far emergere dal lungo sonno la nostra spiritualità tramandata dai nostri avi e riportarla dentro di noi per permetterci di riscoprire riassaporare il piacere di essere presente e soprattutto dentro a una natura che ormai non conosciamo più ,

essere dei pescatori subacquei non vuol dire essere peggiori o migliori degli altri vuol dire mantenere tradizioni millenarie tramandate dai nostri antenati che vivevano in sintonia con la natura e la spiritualità cercando dentro loro stessi la possibilità di vivere in armonia con tutti ,
oggi giorno andiamo al supermercato al ristorante e non ci interessa più da dove vengono i nostri pasti , un tempo dovevi vivere tutto il giorno a contatto con la natura e cercare di essere migliore e rispettoso verso di essa , tutto quello che facevano aveva un forte impatto emotivo e spirituale sia in terra che in mare
spero che tutto questo possa far riflettere soprattutto i più giovani forti ... l immortali a sentirsi come realmente siamo e a poter affrontare le sfide della vita in sintonia con un percorso naturale della vita di tutti i giorni ...

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una premessa va fatta sul discorso collaborazione ditta del mimetismo ,

non sono un socio , non sono un impiegato , non sono un operaio , ma un pescatore stupido che non ha saputo difendere i propri interessi economici , poi verrà fuori un post specifico grazie , capitolo chiuso , da oggi meglio un pezzetto di pane anche per me che alla fine ho lavorato tantissimo sempre a gratis mi vergogno anche un po

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