L orata vista e pescata da me ..... forchetta
Io sono uno di voi che pesca in acqua bassissima , per vari problemi , ma non volendo raccontare tutto posso solo dire che per la mia sicurezza devo restare in acqua bassissima dove realmente tocco con i piedi ,
questo andicap grave mi ha portato a esasperare tutto quello che faccio per cercare di poter vedere un pesce in acqua bassissima ma soprattutto per poterli chiamare in pochissimi secondi e vicini a sufficienza per poterli sparare con un arma …normale , niente super fucili , ma un fucile commerciale economico alla portata di tutti ,
condivido per il piacere di farlo non ho interessi commerciali ,e non conosco l invidia altrimenti non potrei condividere , e oggi condivido quello che faccio io per cercare di portare a tiro chiamandole l orate , detta cosi fa molto sorridere , ma a tutti gli effetti io tutti i miei pesci li chiamo , l orate sono pesci e chiamo anche loro ,
è ovvio che per poter arrivare a chiamare l orate come succede a me mi ci sono voluti moltissimi anni e soprattutto uno studio capillare del loro abitat e del loro comportamento , esasperando fino all' inverosimile con prototipi di ogni genere richiami assurdi e mimetismo estremo , alla fine ho trovato il modo di aver ragione di questo pesce reale ,
sapendo che sono il peggiore di tutti voi sia come tecnica che come limitazioni fisiche e mentali , sono riuscito piano piano a creare una vera e propria tecnica per cercare di portare o meglio chiamare e poi portare a tiro questo pesce meraviglioso ,
in molti anni di prove progetti prototipi e pesca con tutti i venti le stagioni maree e venti sono riuscito a stabilire un certo rapporto di fiducia con l orata , l orata è un pesce qui sulla costa livornese stagionale nell immediato sottocosta , è per me molto ma molto piu facile da catturare del grosso sarago stanziale , che oramai si è specializzato nel riconoscere il predatore uomo nel bassissimo fondo dove tutti possono provare a pescare ,
l orata essendo si insidiata in tutti i modi diffida del pescatore subacqueo ma resta un pesce piu facile da ingannare ,usando il mimetismo estremo e molti richiami questo pesce puo essere chiamato in pochi secondi in acqua bassissima e soprattutto il pochi secondi ,
verrà sempre basso rasente al suolo almeno che non provenga da un pianone sopra di noi allora resta alla stessa quota del pianone , un pesce basso controlla solo parzialmente il territorio , ma in acqua bassissima non ha scelta se decide di venire a vedere noi all' aspetto
è naturale per me usare il mimetismo estremo tridimensionale , e moltissimi richiami che chiamano letteralmente il pesce , molti non saranno d’accordo su questa tecnica terroristica , ma funziona ,
del resto avessi 2 ….. 2.30…. 3 ….minuti d aspetto o d agguato non ci sarebbe assolutamente nulla di speciale , ma la mia condivisione è destinata a tutti i normali che in ogni caso sono migliori di me , le mie catture raramente superano i 50 secondi da quando la testa con il boccaglio scende sotto l acqua , di solito tutto finisce in 40 secondi di norma ,
è ovvio che se il pesce non c è …. Non esiste ne richiami ne mimetismo tridimensionale o normale che tenga , ma se il pesce è presente lo vedremo sicuramente , di solito tutto l avvistamento avviene nei primi 30 secondi dopo il primo richiamo del lancio del sasso , poi incomincia tutta una serie di manovre per cercare di portarlo a tiro
l orata all' aspetto forchetta di solito predilige i pianoni , i pianoni sono tutti quei posti liberi da ostacoli dove il pesce puo venire a vedere liberamente usando tutti i suoi sensi , perciò la vista …la linea laterale …. L olfatto e l udito …..
è ovvio nel mio caso cosi rumoroso e cosi invasivo andare controcorrente , perche mi da un opportunità in piu per cercare di non farmi sentire prima durante l avvicinamento all' appostamento , è molto complesso il discorso mimetico in superficie , ma ho realizzato che soprattutto in acqua bassissima piu siamo diversi dai nostri simili …maggiori possibilità abbiamo di essere interessanti per il nostro obbiettivo …l orata
la nostra o meglio la mia diversità di muovermi in acqua con tratti anche a nuoto stile libero sempre collegato alla plancetta o al pallone , mi aiuta a rendermi diverso e mimetico a confronto degli altri predatori umani , il pesce resta confuso , e una volta che ho gia scelto l appostamento mi resta facile chiamare l eventuale preda nei paraggi,
l appostamento se posso non è mai casuale , ma lo porto sempre rispettando delle regoline che mi sono fatto nel tempo , perciò cerco il pianone che puo essere di qualsiasi materiale perciò di sabbia di grotto di granito arenaria e cosi via , ma io resto sempre il piu possibile coperto da quello che trovo andando controcorrente , perciò un ciuffo di posidonia una sasso un pezzo di granito o grotto un copertone un corpo morto qualsiasi cosa che da tempo fa parte del fondale ,
uso qualsiasi cosa possibile che mi dia modo di appostarmi e di nascondermi in modo adeguato , una volta trovato , mi preparo , se ho gia visto i pesci anche da lontano o conosco la zona per esperienze gia vissute da altre parti ma simili mi preparo con calma cercando la massima concentrazione e il massimo rilassamento in pochi secondi , poi a pochi metri dal possibile appostamento lancio un sasso che deve cadere a circa 3 metri davanti allo stesso…. Poi scendo con il boccaglio pieno d aria in bocca …
lo so che molti non condividono questa strategia terroristica , ma vi assicuro che è micidiale , una volta che scendo sul fondo resto con l arma puntata verso il centro del pianone perche se un pesce verrà arriverà da li al centro , lo arma resta ferma la testa bassa no , cerca di anticipare il possibile arrivo del pesce che verrà sempre basso o in solitario o con altri pesci in pochi secondi ,
da questo momento in poi sono attimi che decidono la possibile cattura , il posizionamento dell arma bassa sul fondo nella direzione dell orata che sta arrivando , e la nostra manovra successiva è far scomparire le lenti della maschera cercando di camuffarle il piu possibile con quello che abbiamo davanti , adesso i pochi secondi che ho a disposizione si consumano a secondo l esperienza avuta con quel tipo di situazione nel passato ,
questo vuol dire che durante l avvicinamento puo succedere di restare perfettamente immobile e in silenzio oppure fare altri richiami che possono essere diversi dai piu blandi ai piu invasivi , la reazione del pesce è immediata e fara si che le nostre possibilità si concretizzino o svaniscano in pochissimi secondi ,
l orata è il pesce in assoluto per me forchetta che reagisce a tutti i richiami possibili proprio perche è un pesce nel mio territorio non stanziale e credo sia piu avvicinabile o meglio richiamabile del saragone … proprio per questa sua caratteristica
non essendo un predatore o come lo chi9amo io è per me un pascolatore , l orata è attirata dai suoni perche per lei rappresentano un opportunità alimentare irresistibile , rumore vuol dire spesso fondale smosso e questo vuol dire possibile pasto , del resto il pesce non puo andare al ristorante e deve sfruttare ogni opportunità che ha per approfittare e mangiare ,
in questa tecnica non c è lunga apnea … o profondità abissali …. Non ci sono super armi o super prestazioni ma è alla portata di tutti , c è bisogno di esperienza e soprattutto di essere convinti che la nostra azione è la migliore possibile in quel momento ,
ho pescato orate in corsica …in sardegna … in sicilia … e tutta la costa livornese isola d elba compreso sempre nello stesso modo , è ovvio che tantissimo dipende dall orario dalle maree dallo stato del mare e da altri fattori importanti , ma se un orata è nei paraggi entro i 30 …40 metri da noi, lei in 30 secondi se l acqua è bella diciamo 10 metri di visibilità … la vediamo da lontano arrivare …
più tardi vado avanti....
vedere il pesce da lontano venire a cercarci non vuol dire prenderlo assolutamente no , ma è gia un ottimo segnale per capire che stiamo facendo tutto bene , se riusciamo a vedere l orata o l orate o l orata con altri pesci avvicinarsi dopo la sassata e il boccaglio pieno d aria , vuol dire che siamo riusciti in due cose …. La prima … non abbiamo spaventato il pesce come dicono tanti , la seconda a incuriosirlo e chiamarlo veramente ,
se l avvicinamento è in campo aperto un pianone il mimetismo tridimensionale diventa una vera arma in piu , un qualcosa di veramente importante soprattutto se il nostro cromatismo è identico al colore del fondale , infatti avere una importante copertura visiva che ci permetta di fare in modo che il pesce sa che siamo li ma non ci vede ci darà la possibilità concreta di accorciare il tempi d attesa e la distanza , l avvicinamento diretto dell orata avviene se ai suoi occhi noi non esistiamo ,
per non esistere fisicamente all' orata occorre il mimetismo tridimensionale ma soprattutto un appostamento mimetico che ci permetta di cercare di non farli vedere le lenti della maschera , sono infatti queste con il nostro fucile a spaventare di piu l orata che si avvicina diretta ,
riuscire a ingannare il pesce ci crea uno stato d animo particolare che puo portare a commettere degli errori banali , per questo mentre si avvicina bisogna essere il piu distaccati possibile , detto cosi sembra che l azione duri un eternità , ma sono solo pochissimi secondi ,
l orata o l orate si incominciano ad avvicinare e da subito potremo comprendere se ci sarà l opportunità concreta di portarle a tiro in pochissimi secondi , il tiro spesso al limite delle potenzialità della nostra arma commerciale raramente superano i 3 metri dalla punta , percio il fucile deve essere mimetico e ….basso … o possibilmente nascosto da un ciuffo di posidonia o da dei piccoli sassi sul fondo ,
l orata di solito come altri pesci una volta che arriva su un possibile sasso o ciuffo o altro ostacolo tra noi e lei si ferma , raramente continua in acqua bassissima a venire dopo tale ostacolo , ma lo prende come punto di riferimento , è importante nella nostra strategia l appostamento che deve tenere conto di questo particolare che spesso diventa determinante per il successo della cattura .
l orata è particolarmente sensibile ai richiami sonori anche molto invasivi , il perche l ho gia spiegato prima , naturalmente è una mia opinione o punto di vista che però si basa sull esperienza personale di tantissime catture in tanti anni , produrre dei richiami molto invasivi puo essere determinante per una cattura rapida se siamo appostati in modo giusto ,
l orata è anche particolarmente sensibile alle stimolazioni visive che possono confondere il pesce e far si che la sua traettoria una volta individuata la fonte del richiamo sia rettilinea e diretta ,
per ottenere questo risultato occorre provare molte soluzioni diverse fino a ottenere il giusto compromesso che puo essere la nostra strategia vincente , il posizionamento del pesce sulla punta del fucile o sulla spalla o addirittura meglio sulla nostra fronte puo stimolare il pesce in modo ipnotico rendendolo cieco virtualmente… facendoci scomparire alla sua vista ,
la combinazione richiami mimetismo tutti estremi portano a dei risultati sorprendenti con questo meraviglioso pesce , la conoscenza del territorio dove andiamo a cacciare anche se lontano dalle nostre abituali zone di pesca ma simile tra loro puo essere interpretato in modo positivo da noi stessi sfruttando l esperienze vissute anche a centinaia di km di distanza ,
trovare una zona da orate e riconoscerla anche solo dalla conformazione del fondale dalle carte nautiche o da mapps satellitare , ci puo preparare realmente alla battaglia virtuale con questo pesce imperiale ,
trovata una zona buona resta cosi per sempre almeno che non intervengano fattori scatenanti che possono di fatto stravolgere con reti palamiti o opere devastanti come porti o altre cose invasive la zona , di solito una zona simile o uguale anche a centinaia di km di distanza con le stesse caratteristiche porta sempre orate , almeno per me è sempre stato cosi ,
le distese di fondali lisci tra le praterie di posidonia ad esempio trovate un po da tutte le parti l orata nella stagione giusta è sempre presente con esemplari anche di grossa taglia , è ovvio che se ci troviamo in posti tipo la corsica o la sardegna è piu facile trovare distese simili in pochissimi metri di fondo in baie o insenature che attirano le orate anche in branchi ,
trovare catini di grotto basso o sabbia o ghiaia e fermarsi all' aspetto guardando il pianone che formano , spesso porta alla visione possibile dell orata o orate , e questa caratteristica su tutti i fondali simili , ricordo ancora il limite ultimo di uno spiaggione all' isola d elba dove casualmente trovai tanti pesci pascolare e grufare sul sabbione chiarissimo come ricordo a lu bagnu in sardegna o in corsica stesse scene sui sabbioni con pesci meravigliosi
proprio in queste occasioni il forchetta ha tirato fuori la sua massima creatività rasentando la follia pura pur di riuscire a pescare anche allo scoperto inventandomi il mimetismo tridimensionale posidonia con dei sacchi verdi della spazzatura comprati in un consorzio all' elba … e poi lo scudo fatto sempre con gli stessi sacchi verdi meravigliosi…
ricordo che per riuscire a pescare li sul sabbione allo scoperto oltre che il mimetismo tridimensionale posidonia esasperavo la piombatura e per riuscire a ventilarmi serenamente mi portavo una bottiglia di plastica da 2 litri che tenevo vuota sotto la pancia per poi abbandonarla per scendere come un sasso sul fondo…e con un angolare d alluminio mi piantavo sul fondo per restare immobile … era il 95… o …96 non ricordo bene…
ebbene i pesci orate saragoni mormore e spigole … arrivavano dritte sul ciuffo di posidonia sembravano drogate… a lu bagno un alba maledetta in acqua bassissima , mi porto a spingermi al limite del sabbione e riutilizzai la bottiglia vuota , con l orate bellissime e le mormore arrivarono 2 bocca d oro da almeno 25 kg ne sparai uno di coda ma non lo passai lo persi fuori almeno un km di distanza da dove l avevo sparato ,
questi brevi racconti di condivisione spontanea è per farvi partecipe dell impegno e dell esperienze spesso al limite che mi sono fatto per cercare di portare a tiro l orate per me cosi mediocre un pesce in assoluto piu importante e pregiato della mia costa ,
è ovvio che anche la visibilità in acqua gioca un ruolo molto importante , è ovvio che avere effettivamente 5 metri di visibilità ha dei vantaggi non indifferenti che avere 30 metri di visibilità , con minore visibilità abbiamo meno bisogno del mimetismo esasperato , con piu di 20 metri di visibilità tutto diventa piu difficile ….perche?
perche pescare con l acqua limpida in basso fondo ci rende piu vulnerabili piu visibili piu riconoscibili , soprattutto in 2 metri o meno di fondo soprattutto se la nostra cattura viene fatta o abbiamo dei limiti di 60 secondi totali
è ragionevole capire che un tempo limitato con acqua limpida non ci favorisce , e li è fondamentale tutta una serie di strategie importantissime studiate appositamente per questo tipo di predazione , con l acqua limpida il pesce ci vede da lontanissimo , c è ricordo tempo fa lo letto uno studio che dice che l orata riconosce visivamente un proprio simile a piu di 30 metri di distanza in acqua pulita , se fosse vero tutte le teorie con la vista del pesce si disintegrano all' istante
in parte io considero il pesce in generale e l orata in particolare al pari mio nel modo e possibilità visive in piu ha altri organi super sviluppati che noi non possiamo avere perche lil mare non è certo il nostro elemento primario , da quando ho messo sullo stesso piano di possibilità visive il pesce ho triplicato le mie catture sfruttando a mio vantaggio questo organo …la vista ,
se riusciamo a comprendere che è possibile che l orata possa minimo vedere come noi è ovvio che dobbiamo considerarla potenzialmente come uno di noi che ha paura , per poter vincere in pochissimi secondi le sue paure doppiamo darli modo di sentirsi sicura e stimolata nel modo giusto a venire a vedere chi è che ha creato tutto questo casino nel suo territorio
questo vuol dire diversificare la nostra azione di predazione dal comportamento che gli altri predatori umani con il fucile hanno , diversificare vuol dire non essere catalogato come pericolo ma come una possibile risorsa …. Perciò si stimola la loro curiosità magari associandoci a un opportunità alimentare …
stimolando con esperienze vissute l orata possiamo accorciare i tempi d attesa e limitare in modo diretto l avvicinamento che puo essere rapidissimo e e diretto o laterale mentre ci guarda e ci studia
nel caso di orata in avvicinamento diretto di muso , non ci sta guardando probabilmente ci sta cercando ecco il mimetismo tridimensionale puo giocare un ruolo veramente importante , mentre se l avvicinamento è laterale ci osserva e ci studia ,
mentre nel primo caso possiamo decidere se tirare direttamente di muso o aspettare che si giri , nel secondo il tiro di solito è sempre al limite della corsa del nostro fucile , resta il fatto che sta sempre alle nostre reali esperienze e capacità d apnea decidere quando tirare il grilletto ,
credo che per il momento basta cosi anche se ci si potrebbe scrivere un libro grosso sull orata predata con il fucile
Io sono uno di voi che pesca in acqua bassissima , per vari problemi , ma non volendo raccontare tutto posso solo dire che per la mia sicurezza devo restare in acqua bassissima dove realmente tocco con i piedi ,
questo andicap grave mi ha portato a esasperare tutto quello che faccio per cercare di poter vedere un pesce in acqua bassissima ma soprattutto per poterli chiamare in pochissimi secondi e vicini a sufficienza per poterli sparare con un arma …normale , niente super fucili , ma un fucile commerciale economico alla portata di tutti ,
condivido per il piacere di farlo non ho interessi commerciali ,e non conosco l invidia altrimenti non potrei condividere , e oggi condivido quello che faccio io per cercare di portare a tiro chiamandole l orate , detta cosi fa molto sorridere , ma a tutti gli effetti io tutti i miei pesci li chiamo , l orate sono pesci e chiamo anche loro ,
è ovvio che per poter arrivare a chiamare l orate come succede a me mi ci sono voluti moltissimi anni e soprattutto uno studio capillare del loro abitat e del loro comportamento , esasperando fino all' inverosimile con prototipi di ogni genere richiami assurdi e mimetismo estremo , alla fine ho trovato il modo di aver ragione di questo pesce reale ,
sapendo che sono il peggiore di tutti voi sia come tecnica che come limitazioni fisiche e mentali , sono riuscito piano piano a creare una vera e propria tecnica per cercare di portare o meglio chiamare e poi portare a tiro questo pesce meraviglioso ,
in molti anni di prove progetti prototipi e pesca con tutti i venti le stagioni maree e venti sono riuscito a stabilire un certo rapporto di fiducia con l orata , l orata è un pesce qui sulla costa livornese stagionale nell immediato sottocosta , è per me molto ma molto piu facile da catturare del grosso sarago stanziale , che oramai si è specializzato nel riconoscere il predatore uomo nel bassissimo fondo dove tutti possono provare a pescare ,
l orata essendo si insidiata in tutti i modi diffida del pescatore subacqueo ma resta un pesce piu facile da ingannare ,usando il mimetismo estremo e molti richiami questo pesce puo essere chiamato in pochi secondi in acqua bassissima e soprattutto il pochi secondi ,
verrà sempre basso rasente al suolo almeno che non provenga da un pianone sopra di noi allora resta alla stessa quota del pianone , un pesce basso controlla solo parzialmente il territorio , ma in acqua bassissima non ha scelta se decide di venire a vedere noi all' aspetto
è naturale per me usare il mimetismo estremo tridimensionale , e moltissimi richiami che chiamano letteralmente il pesce , molti non saranno d’accordo su questa tecnica terroristica , ma funziona ,
del resto avessi 2 ….. 2.30…. 3 ….minuti d aspetto o d agguato non ci sarebbe assolutamente nulla di speciale , ma la mia condivisione è destinata a tutti i normali che in ogni caso sono migliori di me , le mie catture raramente superano i 50 secondi da quando la testa con il boccaglio scende sotto l acqua , di solito tutto finisce in 40 secondi di norma ,
è ovvio che se il pesce non c è …. Non esiste ne richiami ne mimetismo tridimensionale o normale che tenga , ma se il pesce è presente lo vedremo sicuramente , di solito tutto l avvistamento avviene nei primi 30 secondi dopo il primo richiamo del lancio del sasso , poi incomincia tutta una serie di manovre per cercare di portarlo a tiro
l orata all' aspetto forchetta di solito predilige i pianoni , i pianoni sono tutti quei posti liberi da ostacoli dove il pesce puo venire a vedere liberamente usando tutti i suoi sensi , perciò la vista …la linea laterale …. L olfatto e l udito …..
è ovvio nel mio caso cosi rumoroso e cosi invasivo andare controcorrente , perche mi da un opportunità in piu per cercare di non farmi sentire prima durante l avvicinamento all' appostamento , è molto complesso il discorso mimetico in superficie , ma ho realizzato che soprattutto in acqua bassissima piu siamo diversi dai nostri simili …maggiori possibilità abbiamo di essere interessanti per il nostro obbiettivo …l orata
la nostra o meglio la mia diversità di muovermi in acqua con tratti anche a nuoto stile libero sempre collegato alla plancetta o al pallone , mi aiuta a rendermi diverso e mimetico a confronto degli altri predatori umani , il pesce resta confuso , e una volta che ho gia scelto l appostamento mi resta facile chiamare l eventuale preda nei paraggi,
l appostamento se posso non è mai casuale , ma lo porto sempre rispettando delle regoline che mi sono fatto nel tempo , perciò cerco il pianone che puo essere di qualsiasi materiale perciò di sabbia di grotto di granito arenaria e cosi via , ma io resto sempre il piu possibile coperto da quello che trovo andando controcorrente , perciò un ciuffo di posidonia una sasso un pezzo di granito o grotto un copertone un corpo morto qualsiasi cosa che da tempo fa parte del fondale ,
uso qualsiasi cosa possibile che mi dia modo di appostarmi e di nascondermi in modo adeguato , una volta trovato , mi preparo , se ho gia visto i pesci anche da lontano o conosco la zona per esperienze gia vissute da altre parti ma simili mi preparo con calma cercando la massima concentrazione e il massimo rilassamento in pochi secondi , poi a pochi metri dal possibile appostamento lancio un sasso che deve cadere a circa 3 metri davanti allo stesso…. Poi scendo con il boccaglio pieno d aria in bocca …
lo so che molti non condividono questa strategia terroristica , ma vi assicuro che è micidiale , una volta che scendo sul fondo resto con l arma puntata verso il centro del pianone perche se un pesce verrà arriverà da li al centro , lo arma resta ferma la testa bassa no , cerca di anticipare il possibile arrivo del pesce che verrà sempre basso o in solitario o con altri pesci in pochi secondi ,
da questo momento in poi sono attimi che decidono la possibile cattura , il posizionamento dell arma bassa sul fondo nella direzione dell orata che sta arrivando , e la nostra manovra successiva è far scomparire le lenti della maschera cercando di camuffarle il piu possibile con quello che abbiamo davanti , adesso i pochi secondi che ho a disposizione si consumano a secondo l esperienza avuta con quel tipo di situazione nel passato ,
questo vuol dire che durante l avvicinamento puo succedere di restare perfettamente immobile e in silenzio oppure fare altri richiami che possono essere diversi dai piu blandi ai piu invasivi , la reazione del pesce è immediata e fara si che le nostre possibilità si concretizzino o svaniscano in pochissimi secondi ,
l orata è il pesce in assoluto per me forchetta che reagisce a tutti i richiami possibili proprio perche è un pesce nel mio territorio non stanziale e credo sia piu avvicinabile o meglio richiamabile del saragone … proprio per questa sua caratteristica
non essendo un predatore o come lo chi9amo io è per me un pascolatore , l orata è attirata dai suoni perche per lei rappresentano un opportunità alimentare irresistibile , rumore vuol dire spesso fondale smosso e questo vuol dire possibile pasto , del resto il pesce non puo andare al ristorante e deve sfruttare ogni opportunità che ha per approfittare e mangiare ,
in questa tecnica non c è lunga apnea … o profondità abissali …. Non ci sono super armi o super prestazioni ma è alla portata di tutti , c è bisogno di esperienza e soprattutto di essere convinti che la nostra azione è la migliore possibile in quel momento ,
ho pescato orate in corsica …in sardegna … in sicilia … e tutta la costa livornese isola d elba compreso sempre nello stesso modo , è ovvio che tantissimo dipende dall orario dalle maree dallo stato del mare e da altri fattori importanti , ma se un orata è nei paraggi entro i 30 …40 metri da noi, lei in 30 secondi se l acqua è bella diciamo 10 metri di visibilità … la vediamo da lontano arrivare …
più tardi vado avanti....
vedere il pesce da lontano venire a cercarci non vuol dire prenderlo assolutamente no , ma è gia un ottimo segnale per capire che stiamo facendo tutto bene , se riusciamo a vedere l orata o l orate o l orata con altri pesci avvicinarsi dopo la sassata e il boccaglio pieno d aria , vuol dire che siamo riusciti in due cose …. La prima … non abbiamo spaventato il pesce come dicono tanti , la seconda a incuriosirlo e chiamarlo veramente ,
se l avvicinamento è in campo aperto un pianone il mimetismo tridimensionale diventa una vera arma in piu , un qualcosa di veramente importante soprattutto se il nostro cromatismo è identico al colore del fondale , infatti avere una importante copertura visiva che ci permetta di fare in modo che il pesce sa che siamo li ma non ci vede ci darà la possibilità concreta di accorciare il tempi d attesa e la distanza , l avvicinamento diretto dell orata avviene se ai suoi occhi noi non esistiamo ,
per non esistere fisicamente all' orata occorre il mimetismo tridimensionale ma soprattutto un appostamento mimetico che ci permetta di cercare di non farli vedere le lenti della maschera , sono infatti queste con il nostro fucile a spaventare di piu l orata che si avvicina diretta ,
riuscire a ingannare il pesce ci crea uno stato d animo particolare che puo portare a commettere degli errori banali , per questo mentre si avvicina bisogna essere il piu distaccati possibile , detto cosi sembra che l azione duri un eternità , ma sono solo pochissimi secondi ,
l orata o l orate si incominciano ad avvicinare e da subito potremo comprendere se ci sarà l opportunità concreta di portarle a tiro in pochissimi secondi , il tiro spesso al limite delle potenzialità della nostra arma commerciale raramente superano i 3 metri dalla punta , percio il fucile deve essere mimetico e ….basso … o possibilmente nascosto da un ciuffo di posidonia o da dei piccoli sassi sul fondo ,
l orata di solito come altri pesci una volta che arriva su un possibile sasso o ciuffo o altro ostacolo tra noi e lei si ferma , raramente continua in acqua bassissima a venire dopo tale ostacolo , ma lo prende come punto di riferimento , è importante nella nostra strategia l appostamento che deve tenere conto di questo particolare che spesso diventa determinante per il successo della cattura .
l orata è particolarmente sensibile ai richiami sonori anche molto invasivi , il perche l ho gia spiegato prima , naturalmente è una mia opinione o punto di vista che però si basa sull esperienza personale di tantissime catture in tanti anni , produrre dei richiami molto invasivi puo essere determinante per una cattura rapida se siamo appostati in modo giusto ,
l orata è anche particolarmente sensibile alle stimolazioni visive che possono confondere il pesce e far si che la sua traettoria una volta individuata la fonte del richiamo sia rettilinea e diretta ,
per ottenere questo risultato occorre provare molte soluzioni diverse fino a ottenere il giusto compromesso che puo essere la nostra strategia vincente , il posizionamento del pesce sulla punta del fucile o sulla spalla o addirittura meglio sulla nostra fronte puo stimolare il pesce in modo ipnotico rendendolo cieco virtualmente… facendoci scomparire alla sua vista ,
la combinazione richiami mimetismo tutti estremi portano a dei risultati sorprendenti con questo meraviglioso pesce , la conoscenza del territorio dove andiamo a cacciare anche se lontano dalle nostre abituali zone di pesca ma simile tra loro puo essere interpretato in modo positivo da noi stessi sfruttando l esperienze vissute anche a centinaia di km di distanza ,
trovare una zona da orate e riconoscerla anche solo dalla conformazione del fondale dalle carte nautiche o da mapps satellitare , ci puo preparare realmente alla battaglia virtuale con questo pesce imperiale ,
trovata una zona buona resta cosi per sempre almeno che non intervengano fattori scatenanti che possono di fatto stravolgere con reti palamiti o opere devastanti come porti o altre cose invasive la zona , di solito una zona simile o uguale anche a centinaia di km di distanza con le stesse caratteristiche porta sempre orate , almeno per me è sempre stato cosi ,
le distese di fondali lisci tra le praterie di posidonia ad esempio trovate un po da tutte le parti l orata nella stagione giusta è sempre presente con esemplari anche di grossa taglia , è ovvio che se ci troviamo in posti tipo la corsica o la sardegna è piu facile trovare distese simili in pochissimi metri di fondo in baie o insenature che attirano le orate anche in branchi ,
trovare catini di grotto basso o sabbia o ghiaia e fermarsi all' aspetto guardando il pianone che formano , spesso porta alla visione possibile dell orata o orate , e questa caratteristica su tutti i fondali simili , ricordo ancora il limite ultimo di uno spiaggione all' isola d elba dove casualmente trovai tanti pesci pascolare e grufare sul sabbione chiarissimo come ricordo a lu bagnu in sardegna o in corsica stesse scene sui sabbioni con pesci meravigliosi
proprio in queste occasioni il forchetta ha tirato fuori la sua massima creatività rasentando la follia pura pur di riuscire a pescare anche allo scoperto inventandomi il mimetismo tridimensionale posidonia con dei sacchi verdi della spazzatura comprati in un consorzio all' elba … e poi lo scudo fatto sempre con gli stessi sacchi verdi meravigliosi…
ricordo che per riuscire a pescare li sul sabbione allo scoperto oltre che il mimetismo tridimensionale posidonia esasperavo la piombatura e per riuscire a ventilarmi serenamente mi portavo una bottiglia di plastica da 2 litri che tenevo vuota sotto la pancia per poi abbandonarla per scendere come un sasso sul fondo…e con un angolare d alluminio mi piantavo sul fondo per restare immobile … era il 95… o …96 non ricordo bene…
ebbene i pesci orate saragoni mormore e spigole … arrivavano dritte sul ciuffo di posidonia sembravano drogate… a lu bagno un alba maledetta in acqua bassissima , mi porto a spingermi al limite del sabbione e riutilizzai la bottiglia vuota , con l orate bellissime e le mormore arrivarono 2 bocca d oro da almeno 25 kg ne sparai uno di coda ma non lo passai lo persi fuori almeno un km di distanza da dove l avevo sparato ,
questi brevi racconti di condivisione spontanea è per farvi partecipe dell impegno e dell esperienze spesso al limite che mi sono fatto per cercare di portare a tiro l orate per me cosi mediocre un pesce in assoluto piu importante e pregiato della mia costa ,
è ovvio che anche la visibilità in acqua gioca un ruolo molto importante , è ovvio che avere effettivamente 5 metri di visibilità ha dei vantaggi non indifferenti che avere 30 metri di visibilità , con minore visibilità abbiamo meno bisogno del mimetismo esasperato , con piu di 20 metri di visibilità tutto diventa piu difficile ….perche?
perche pescare con l acqua limpida in basso fondo ci rende piu vulnerabili piu visibili piu riconoscibili , soprattutto in 2 metri o meno di fondo soprattutto se la nostra cattura viene fatta o abbiamo dei limiti di 60 secondi totali
è ragionevole capire che un tempo limitato con acqua limpida non ci favorisce , e li è fondamentale tutta una serie di strategie importantissime studiate appositamente per questo tipo di predazione , con l acqua limpida il pesce ci vede da lontanissimo , c è ricordo tempo fa lo letto uno studio che dice che l orata riconosce visivamente un proprio simile a piu di 30 metri di distanza in acqua pulita , se fosse vero tutte le teorie con la vista del pesce si disintegrano all' istante
in parte io considero il pesce in generale e l orata in particolare al pari mio nel modo e possibilità visive in piu ha altri organi super sviluppati che noi non possiamo avere perche lil mare non è certo il nostro elemento primario , da quando ho messo sullo stesso piano di possibilità visive il pesce ho triplicato le mie catture sfruttando a mio vantaggio questo organo …la vista ,
se riusciamo a comprendere che è possibile che l orata possa minimo vedere come noi è ovvio che dobbiamo considerarla potenzialmente come uno di noi che ha paura , per poter vincere in pochissimi secondi le sue paure doppiamo darli modo di sentirsi sicura e stimolata nel modo giusto a venire a vedere chi è che ha creato tutto questo casino nel suo territorio
questo vuol dire diversificare la nostra azione di predazione dal comportamento che gli altri predatori umani con il fucile hanno , diversificare vuol dire non essere catalogato come pericolo ma come una possibile risorsa …. Perciò si stimola la loro curiosità magari associandoci a un opportunità alimentare …
stimolando con esperienze vissute l orata possiamo accorciare i tempi d attesa e limitare in modo diretto l avvicinamento che puo essere rapidissimo e e diretto o laterale mentre ci guarda e ci studia
nel caso di orata in avvicinamento diretto di muso , non ci sta guardando probabilmente ci sta cercando ecco il mimetismo tridimensionale puo giocare un ruolo veramente importante , mentre se l avvicinamento è laterale ci osserva e ci studia ,
mentre nel primo caso possiamo decidere se tirare direttamente di muso o aspettare che si giri , nel secondo il tiro di solito è sempre al limite della corsa del nostro fucile , resta il fatto che sta sempre alle nostre reali esperienze e capacità d apnea decidere quando tirare il grilletto ,
credo che per il momento basta cosi anche se ci si potrebbe scrivere un libro grosso sull orata predata con il fucile